“Un provvedimento veramente incomprensibile perchè limitare, durante una fase in cui le giornate iniziano a essere più miti, la possibilità per le persone di camminare in un parco grande dove non c’è il rischio di contagio, chiudendole in luoghi dove c’è maggiore diffusività, è sbagliato non solo sul piano ordinamentale, politico e dei diritti costituzionali, ma anche dal punto di vista sanitario. Questa ordinanza non mi convince e non la trovo particolarmente necessaria ed efficace”, commenta de Magistris.
“De Luca partecipa alla Conferenza Stato-Regioni, annusa quello che è più o meno l’orientamento statale e lo anticipa facendo quell’effetto politico a sorpresa, di propaganda – prosegue -. Noi siamo già in zona rossa che provoca forti limitazioni, se ne servono ulteriori dovrà essere il Governo a valutarle”.
Il sindaco mette poi l’accento sui problemi di applicazione pratica del provvedimento. “Non ho sott’occhio lo stradario ma l’area urbana di Napoli conta centinaia di piazze. Così come sono tante quelle delle altre province e dei centri più piccoli – sottolinea il primo cittadino partenopeo -.
Decisioni del genere sono anche pericolose perchè alla lunga allontanano il cittadino dall’istituzione perchè, sfiancato, è disponibile a rispettare i provvedimenti, ma i provvedimenti devono avere ragionevolezza, efficacia e concreta applicabilità. Invece qui si ha l’effetto opposto: se si vedranno le immagini per cui le piazze non potranno effettivamente essere chiuse tutte, allora ci sarà la solita polemica e torneremo in un dibattito senza fine”.
(ITALPRESS).