Sabato 6 marzo a Gergei (località Su Piroi), con inizio alle 10:30, il CSV Sardegna Solidale ricorderà i 25 anni della legge 109 del 7 marzo 1996 sulla gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati.
È la legge di iniziativa popolare fortemente voluta da Libera che, tra l’estate e l’autunno del 1995, raccolse un milione di firme per tale scopo. In questi 25 anni, la legge ha permesso che centinaia di beni confiscati alle organizzazioni criminali e mafiose tornassero in uso alle comunità per scopi sociali.
L’iniziativa di Libera Sardegna è promossa in collaborazione con il CSV Sardegna Solidale (progetto “Pianta un albero: è un gesto d’amore”), il Comune di Gergei e l’Associazione La Strada (progetto “Le trame dei mondo”).
Alla manifestazione parteciperanno, tra gli altri:
· Giampiero Farru, referente di Libera Sardegna;
· Rossano Zedda, sindaco di Gergei;
· Pino Tilocca, Associazione Familiari vittime di mafia;
· Guido Pani, magistrato;
· una rappresentanza dei “coltivatori della legalità” (studenti dell’Istituto Comprensivo di Isili – Scuola media di Gergei, che hanno simbolicamente preso in gestione una porzione del terreno di Su Piroi);
· un gruppo di giovani partecipanti in Sardegna al Progetto Erasmus, provenienti da diversi stati membri UE;
· i referenti dei presìdi di Libera Sardegna (“Emanuela Loi” – Cagliari; Silvia Ruotolo” – Guspini; “Bonifacio Tilocca” – Perfugas; “Rita Atria” – Tempio Pausania; “Rosario Livatino” – Mogoro; “Don Pino Puglisi” – Ozieri; “Lea Garofalo” – Trexenta/Gerrei; “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta” – Oristano);
· una rappresentanza delle organizzazioni di volontariato della Sardegna, tra le quali: SOS Quartu Sant’Elena, Associazione ERA, Ma.Si.Se. Sinnai, Associazione AVPC Gadoni, Protezione Civile Senorbì, Movi Sardegna, Volontari Senza Frontiere di Meana Sardo, Associazione La Strada e PAFF Quartu Sant’Elena.