“Stiamo facendo i salti mortali, in Sardegna, per controllare i porti e gli aeroporti ma, nonostante questo, si continuano ad ignorare le nostre richieste di verificare i passeggeri anche alle partenze. Come ho già dimostrato, sulla mia pelle, sono molti i disagi che può portare ai tanti cittadini la mancanza di un controllo preventivo: 14 giorni di quarantena solo per aver viaggiato nello stesso aereo di un passeggero positivo e nonostante il tampone abbia dato esito negativo 5 giorni dopo.
Il Governo – con il Ministro Speranza – sa solo chiudere senza trovare soluzioni. Per non parlare poi del Dl Sostegni e le cifre ridicole assegnate ai lavoratori: aboliti i codici Ateco, ma non si affronta il tema dei costi fissi e ancora una volta si rinvia il tema della ripartenza in sicurezza e si crea sconforto ed insicurezza”, conclude Deidda.
“Leggo amareggiato e arrabbiato la decisione della Sardegna in zona arancione e ancora di più perché, ad oggi, non una risposta è stata data alle richieste presentate per controllare i contagi. Non trovo nessuna discontinuità, quindi, con il Governo Conte”, duro il commento del Deputato sardo di FdI, Salvatore Deidda.