Si chiama Glicy ed è il primo cane allerta diabete della Sardegna.
La mattina del 6 marzo alle 12, nella sala consiliare del Comune di Oristano le sarà consegnato il diploma che attesta questa sua particolare abilità.
Il diploma arriva al termine di quasi due anni di addestramento del barboncino di proprietà della famiglia Boi, a cura di Roberto Zampieri nell’ambito del Progetto Serena Onlus.Alla cerimonia, trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Oristano (titolo “Oristano per Glicy, un diploma al cane allerta diabete di Silvio”), parteciperanno il Sindaco Andrea Lutzu, l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri, il presidente della Commissione Ambiente Lorenzo Pusceddu, la famiglia Boi, un rappresentante dell’Associazione onlus Serena e in collegamento da Verona l’educatore cinofilo Roberto Zampieri.
A raccontare la bella storia di Glicy, una barboncina di 2 anni e mezzo, saranno i suoi proprietari: Daniela, Angelo e il piccolo Silvio, un bambino di 13 anni che soffre di diabete di tipo 1.
“Avevamo sentito parlare dell’esistenza di un cane che grazie alle sue particolari doti ci potesse aiutare ad affrontare la malattia di Silvio: un cane allerta diabete – raccontano Daniela e Angelo Boi -. Era un sogno che abbiamo condiviso e che Silvio ha accolto con entusiasmo. Abbiamo dovuto aspettare 2 anni perché in Sardegna non c’era un educatore cinofilo che formasse i cani per questa mansione. Nel 2018 è arrivato nel nostro territorio Progetto Serena Onlus e Roberto Zampieri un educatore cinofilo di Verona con tanti anni di esperienza nel campo della cinofilia, ideatore geniale di un protocollo particolare per addestramento di cani allerta nel diabete. Per noi è stato come vedere all’orizzonte un’alternativa positiva, un modo nuovo di affrontare la quotidianità e una speranza”.
“In tanti ci hanno aiutato a realizzare il sogno di Silvio – proseguono Daniela e Angelo Boi -. Parenti, amici, conoscenti e sconosciuti. Tante persone sensibili alla nostra situazione. Glicy è stata una sorpresa in tutto. Due giorni dopo il suo arrivo nella nostra famiglia abbiamo ricevuta la visita dei media locali e regionali. Era la novità! Le interviste e i servizi nei telegiornali hanno suscitato interesse sensibilizzando l’opinione pubblica. Glicy aveva 2 mesi e Silvio 10 anni quando abbiamo iniziato l’addestramento che si è svolto inizialmente a casa nostra con incontri settimanali con l’educatore. Facevamo lezioni costruite sul gioco con un campione, una garza imbevuta della saliva di Silvio il cui odore, caratteristico nel diabetico in particolari condizioni glicemiche, viene riconosciuto da Glicy che ha imparato ad associarlo a una precisa condizione di salute di Silvio”.
“A soli due mesi dall’inizio dell’addestramento Glicy è riuscita a riconoscere picchi di glicemia anche in persone estranee alla nostra famiglia – proseguono Daniela e Angelo Boi -. È stata una sorpresa quotidiana. La sua presenza e il suo aiuto sono stati essenziali. Con lui la nostra vita, la nostra quotidianità è cambiata decisamente in meglio”.
Nel 2020 la casa editrice Universalbook di Rende ha pubblicato il libro “Con il fiuto ti aiuto” che oltre alla storia di alcuni ragazzi diabetici e del loro fedele cane allerta diabete racconta anche quella di Silvio e Glicy scritta da Angela Boi. I proventi andranno a progetto Serena per le famiglie che intraprendono un percorso di vita con un cane allerta diabete.
“L’anno scorso tramite la Presidente della Commissione Pari opportunità Pasqualina Pippia e grazie all’impegno del Consigliere comunale Lorenzo Pusceddu e della Commissione Ambiente, il Consiglio comunale ha approvato una mozione per consentire l’accesso dei cani allerta diabete alla spiaggia di Torre Grande. Il Comune di Oristano si è fatto portavoce presso la Regione Sardegna di questa nostra proposta che è stata accolta modificano l’ordinanza balneare regionale”.