G.Patty: “Gialosai”.
Da oggi su YouTube il video ufficiale del nuovo singolo dell’artista trevigiano, un inno alla Hip Hop Culture e ai suoi valori originali.
GIALOSAI è il nuovo singolo dell’artista classe 2000 G.Patty, già disponibile su tutte le piattaforme digitali e dalle 14:00 di oggi su YouTube con il videoclip ufficiale del brano, diretto da Gioele Muyumba.A tre mesi di distanza dalla pubblicazione del singolo Increscendo, l’artista originario di Treviso ci presenta il secondo step di un progetto ideato e realizzato durante la sua esperienza di vita londinese. La sua arte è dedicata alla generazione cresciuta con il rap nelle cuffie, in un ritorno alle origini che ha sempre lo sguardo verso il futuro.
Dopo l’omaggio alla scuola delle rime, con Gialosai G.Patty accompagna l’ascoltatore in questa seconda tappa per trasmettere i veri valori dell’Hip Hop, la “Culture”, basata su altre discipline oltre l’MCing. Nel brano, l’artista racconta di vita in città, di situazioni underground passate tra graffiti e rime, ma anche di fratellanza, di fatica e di sogni nel cassetto: “Gialosai che siamo figli di ‘sta culture, sopra al beat cerco quel salto, nati con i dreams nel pacco”.
Il brano è stato prodotto da Enk Beats (Enrico Cattarin), produttore trevigiano, ed è mixato e masterizzato da Enrico Bulla di Protocollo Zero Vicenza.
Biografia
Niccolò Colella in arte G.Patty nasce nel 2000 in provincia di Treviso da genitori baresi. Il primo brano rap che ascolta all’età di 6 anni è Disco Inferno di 50Cent, ma si innamora della cultura Hip Hop solo otto anni dopo grazie a Gemitaiz, motivo per il quale inizia a scrivere testi. Esplorando l’eredità di diversi artisti come Notorious B.I.G., Asap Rocky o Jay-Z, inizia a creare e ricercare metodi innovativi di scrittura e di registrazione.
Patty cresce tra studi di registrazione homemade e concerti, tra produttori e rapper, tra la strada e la sua camera. Ascolta tanta musica classica e jazz, con artisti come Chopin, John Coltrane, Miles Davis o Duke Ellington, motivo per cui successivamente si cimenta nella produzione e nello studio della Teoria musicale.
Decide poi di trasferirsi a Londra dove lavora in un ristorante Sushi di giorno ed ai suoi progetti di notte, e dove seguito da una crew di writers colora la city di musica e graffiti. Per G.Patty l’unico modo per vivere e vedere il mondo è fare musica, produrre arte, organizzare mostre e scrivere brani. La sua emotività necessità un’espressione e l’Hip Hop è di sicuro il suo mezzo migliore