Il GAL Marmilla ha stanziato ben 3,5 milioni per il territorio
La Marmilla riparte dalle sue produzioni agricole per potenziare la competitività del suo territorio con una serie di investimenti banditi dal GAL Marmilla per un valore economico totale che si aggira intorno ai 3,5 milioni di euro a valere sul Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020. Grazie a questo budget importante verranno realizzati ben 45 progetti di sviluppo in un territorio dalle enormi potenzialità e che, anche grazie a questa iniezione di fondi, potrà sostenere uno sviluppo importante della propria offerta agricola e dei servizi correlati alle produzioni primarie del territorio.
Gli obiettivi
Gli obiettivi preposti dal GAL Marmilla nella programmazione del bandi – che sono ormai entrati nel vivo con la pubblicazione delle graduatorie e con la richiesta ai vincitori dei progetti esecutivi – sono molteplici ma hanno tutti un minimo comune denominatore: sostenere il sistema produttivo agricolo locale per favorire la presenza umana nelle aree rurali a rischio spopolamento di cui la Marmilla è purtroppo parte integrante.
Agricoltura
Dei 45 progetti di sviluppo che riceveranno il finanziamento, ben 22 sono direttamente rivolti a migliorare la competitività sul mercato dei produttori agricoli del territorio attraverso la creazione di valore aggiunto nella propria offerta commerciale, come ad esempio attraverso la realizzazione di nuovi laboratori di trasformazione dei prodotti agricoli tipici di questa zona come lo zafferano, i cereali e l’olivo e con la creazione di nuovi punti vendita.
Nasceranno nuove fattorie didattiche, mentre verranno potenziate quelle esistenti. Ruolo importante è anche quello delle fattorie sociali, che verranno sostenute nelle loro attività di inclusione attraverso l’impiego di fasce svantaggiate di popolazione come disoccupati, disabili e migranti.
Cultura e artigianato
Di questa iniezione di liquidità nel tessuto economico della provincia di Oristano ne beneficeranno anche i settori e l’offerta produttiva di tipo culturale e artigianale. Vengono infatti sostenuti con adeguati finanziamenti anche progetti di potenziamento dei luoghi della cultura di proprietà degli enti locali per implementare, ad esempio, attività di educazione ambientale anche attraverso il coinvolgimento della comunità scolastica; mentre diversi piccoli musei potranno investire nel migliorare e riqualificare i propri spazi espositivi sostenendo così un arricchimento dell’offerta culturale complessiva del territorio con lo scopo di rafforzare lo studio e la promozione dell’identità locale della Marmilla.
Turismo
Altro settore che sarà sostenuto dai fondi europei erogati dal GAL Marmilla è quello del turismo con un particolare accento all’implementazione di infrastrutture di accessibilità per diversamente abili e miglioramenti in ottica di sostenibilità di diverse strutture ricettive. Fondamentale nei progetti finanziati sarà anche l’introduzione di tecnologie digitali che renderanno la fruibilità turistica del territorio più semplice e integrata tra diversi comuni e attrattori di pregio.
Manifattura
Vengono infine sostenute e valorizzate nei loro processi di sviluppo innovativo le microimprese attive nell’ambito delle produzioni integrate manifatturiere come anche la nascita di nuove attività imprenditoriali per la gestione e valorizzazione dei beni culturali e nelle produzioni extra agricole di tipo artigianale e culturale.
Le dichiarazioni
“L’attenzione ai bandi da parte degli operatori economici”, spiega il Presidente del GAL Marmilla, Renzo Ibba “in questo periodo di emergenza sanitaria dimostra la vitalità della Marmilla e la voglia di investire e crescere. Ma credo che ai 45 progetti che accompagneremo all’attuazione e il collaudo ne seguiranno altri con le risorse che potranno provenire sia dalla transizione al nuovo settennato di programmazione, sia dal Recovery Plan”.
Per il territorio del GAL Marmilla si apre un periodo di crescita e importanti investimenti che potranno davvero sostenere uno sviluppo concreto, sostenibile e duraturo del tessuto economico rurale di una delle regioni storiche più affascinanti della Sardegna.