I giorni della pandemia/Il Mezzogiorno tra Recovery plan e Pubblica amministrazione.
Il ministro dell’economia Daniele Franco ha indicato il Mezzogiorno come la prima delle disparità con cui il Recovery Plan italiano si deve misurare. La ministra per il Sud, Mara Carfagna, ha dato i numeri della nuova coerenza meridionalista che riguarderà il 50% degli investimenti del nuovo Piano e, soprattutto, ha indicato un nuovo metodo che riguarderà tutti i fondi europei. Un punto decisivo è una pubblica amministrazione che fa buoni progetti e sa attuarli. Siamo favorevolissimi all’assunzione di una nuova leva qualificata da inserire nei ranghi della amministrazione centrale e territoriale. Anche se la scelta del ministro Brunetta di dare un aumento indistinto a tutti i dipendenti pubblici statali e territoriali, anche a chi tira i remi in barca, è un brutto segnale per i giovani bravi che si andrà ad assumere e uno schiaffo che fa male ai tanti lavoratori privati che non sanno se avranno ancora un lavoro.
Avevamo messo in guardia tutti. Attenzione: smettetela di usare la nostra banca dati sulla sperequazione della spesa territoriale sociale e di sviluppo per continuare a urlare, finitela di disquisire sulla carta di identità dei singoli ministri e di fabbricare manifesti di cartone, perché la battaglia culturale dei numeri dell’operazione verità lanciata da questo giornale in assoluta solitudine e in tempi non sospetti è vinta. Fa parte ormai del patrimonio condiviso del Paese, nessuno discute le grandezze e le cause di questa evidentissima, iniqua disparità. La consapevolezza del problema che tocca i diritti delle persone e le prospettive di sviluppo di una comunità di venti milioni di donne e uomini è entrata nella coscienza collettiva liberata da spiriti divisivi.
Roberto Napoletano, Direttore del Quotidiano del Sud – l’Altravoce dell’Italia