Lo straniero, era giunto in Italia lo scorso febbraio, dopo essere stato soccorso in mare, insieme a numerosi altri migranti, a bordo di una nave appartenente ad una Ong attraccata poi al porto commerciale di Augusta.
Le indagini avviate al momento dello sbarco, ma anche la testimonianza di alcuni migranti che hanno raccontato le gravi violenze subite in Libia nei campi in cui vengono tenuti in attesa di partire per l’Europa, hanno consentito agli investigatori di fare luce sul ruolo ricoperto dall’indagato in seno all’organizzazione criminale capeggiata da trafficanti libici.
Pertanto, dopo i necessari riscontri fotografici e dattiloscopici, eseguiti con i moderni mezzi posti a disposizione della Polizia Scientifica, l’autorità giudiziaria ha emesso un provvedimento poi eseguito dalla Squadra mobile aretusea presso il Cara di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, dove lo straniero era alloggiato. Il gip di Crotone ha convalidato il fermo ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
(ITALPRESS).