Sono stati stanziati 35 milioni di euro per la bonifica dell’area militare della Maddalena, ma i lavori non sono mai partiti.
A riguardo è stato fatto appello alla Regione in un’interrogazione dei gruppi di opposizione.
“Ritardi incomprensibili, carenza di informazioni e interventi bloccati. Si fanno attendere da anni le opere di bonifica dell’ex Arsenale militare de La Maddalena. La vicenda è ben nota e riguarda l’area prospiciente l’ex Arsenale, inizialmente designata come sede per il vertice del G8 del 2008 successivamente trasferito all’Aquila.
Un’area ancora oggi in attesa delle bonifiche necessarie a consentire la riconversione economica dell’arcipelago da militare a turistica.
Nel 2018, inoltre – entra nei dettagli Gian Franco Satta (Progressisti) il Governo ha individuato nel Presidente della Regione la figura di Commissario straordinario per le opere di bonifica e nel corso dello stesso la Giunta ha avviato lo studio delle attività di bonifica dei siti inquinati a mare”.
“Attraverso il Patto per la Sardegna sono stati messi a disposizione 35 milioni di euro per le opere di bonifica dell’area militare. Opere mai iniziate e in merito alle quali non si ha notizia da tempo. Pertanto chiediamo al Presidente Solinas per quale motivo dal suo insediamento ad oggi, la Giunta non si è mai interessata alle bonifiche, soprattutto alla luce delle ingenti risorse assegnate”.
Queste le ragioni che hanno portato i Progressisti in Consiglio regionale a presentare un’interrogazione (promossa da Gian Franco Satta, quale primo firmatario, e sottoscritta dai consiglieri di Movimento 5 Stelle, Pd e LeU) al Presidente della Regione e alla Giunta per sollecitare l’avvio delle bonifiche o quantomeno una tempistica certa.
“Dalla data dell’insediamento di questa amministrazione ad oggi sono trascorsi ben due anni e non mi risulta che sia stata manifestata la volontà di procedere con modalità diverse da quelle già programmate dalla precedente Giunta”, osserva Satta. “Mi auguro che a stretto giro si possano avere delucidazioni su questi importanti interventi che oramai attendono da oltre dieci anni e che la Giunta accolga quanto suggerito nell’interrogazione, ovvero che unitamente alla predisposizione di tutti i progetti di bonifica e ristrutturazione, si proceda alla pubblicazione di un avviso pubblico esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse per l’affidamento in concessione dell’area”.
“I maddalenini stanno attendendo da troppo tempo la fine di una vicenda lunga e travagliata”, aggiunge il consigliere del m5s Roberto Li Gioi. “Sottoscrivendo l’interrogazione del collega Satta auspichiamo che il Presidente ascolti la nostra richiesta di procedere con la pubblicazione dell’avviso pubblico esplorativo in modo tale che non si perda altro tempo prezioso per il rilancio della Gallura e dell’intera Sardegna. Si tratta di un’occasione irripetibile che sarebbe un delitto lasciarci sfuggire”.