Lella Costa racconta Franca Valeri: fino a mercoledì 17 marzo sul canale You Tube e sulla pagina Facebook del CeDAC Sardegna sarà possibile seguire la prima puntata di “FiloDiffusione” – il nuovo progetto del CeDAC per la promozione e divulgazione della cultura teatrale – dedicata alla indimenticabile attrice e autrice milanese, icona del cinema e della commedia all’italiana, inventrice di personaggi impressi nell’immaginario del pubblico come la “Signorina Snob” e la “Sora Cecioni”.
Sul palco del Jazzino di Cagliari, Lella Costa, volto noto e amato del piccolo schermo, in particolare per i suoi monologhi (da “Adlib”, “Coincidenze” e “Malsottile” passando per “Stanca di guerra” e “Precise parole”, fino a “Traviata”, “Alice”, “Amleto” e “Arie”) e recentemente protagonista nell’Isola de “La vedova Socrate” di Franca Valeri su un’inedita Santippe, divenuta antiquaria di successo anche grazie alle “distrazioni” del filosofico consorte, conversa con Francesca Melas.
Un incontro informale – necessariamente “senza pubblico” – per affrontare la figura e l’opera di un’artista indimenticabile, personalità di spicco della cultura del Novecento: una narrazione articolata in tre capitoli, tre “pillole” , per una riflessione sul carisma e il talento, sulla scrittura e la pungente ironia di Franca Valeri.
Un ritratto inedito della raffinata ed eclettica interprete, capace anche in un piccolo cameo di restituire tutta la complessità dell’animo femminile, le intime contraddizioni e il difficile equilibrio tra comico e tragico, nonché brillante drammaturga e regista di spettacoli e opere liriche: Lella Costa alterna ricordi e aneddoti alla lettura di alcune pagine significative, quasi profetiche, della Valeri, da cui emerge tutta la passione per il teatro e la cultura di una donna straordinaria.
“FiloDiffusione” del CeDAC si apre con un trittico rigorosamente al femminile, per un debutto – in occasione della Giornata Internazionale della Donna – nel segno di Franca Valeri: un ideale omaggio all’artista che ha saputo indagare con umorismo ed eleganza, tra le pieghe e le piaghe più nascoste della società, mettendo in evidenza differenze e discriminazioni, ingiustizie e pregiudizi, per raccontare – al cinema come a teatro – inclinazioni e debolezze, vizi e (rare) virtù in un vivido affresco di varia umanità. Donna di grande cultura e rara sensibilità, Franca Valeri è il simbolo del trionfo dell’intelligenza sugli stereotipi di genere, pur così ben descritti e magistralmente incarnati: un’innovatrice e una rivoluzionaria, una pioniera nell’Italia del dopoguerra ma anche un’artista generosa e rigorosa, sempre pronta a mettersi in gioco sul palco come nella vita – e capace fino all’ultimo di dire la sua, con arguzia e rara eleganza – fino all’ultima, magnifica uscita di scena.
Dialoghi a distanza tra attrici e autrici con “FiloDiffusione”, il nuovo progetto del CeDAC per la divulgazione della cultura teatrale che ha preso il via – non casualmente – lunedì 8 marzo con la prima “puntata” del trittico dedicato alle drammaturghe contemporanee. Sotto i riflettori, sul palco del Jazzino di Cagliari, tre interpreti affermate del panorama nazionale e isolano – Lella Costa, Federica Fracassi e Lea Karen Gramsdorff – per tre viaggi attraverso la vita ma soprattutto le opere (rispettivamente) di Franca Valeri, Sarah Kane e Dacia Maraini. Le conversazioni, coordinate da Irene Palladini (ricercatrice di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Cagliari) e dalla giovane laureata Francesca Melas, toccano diversi punti, dalle peculiarità della scrittura e del linguaggio all’urgenza e attualità dei temi trattati, dalla costruzione dei personaggi all’ambientazione, fino all’intreccio tra vita e arte.
L’idea di un approccio insolito e informale – pur nel rigore dello studio e della ricerca – sui capolavori della storia del teatro e sulla nuova drammaturgia italiana e mondiale nasce dalla necessità di rifondare la conoscenza e la frequentazione del teatro e delle arti performative alla luce di una estetica contemporanea. FiloDiffusione offre agli spettatori più avvertiti e curiosi, e in particolare alle giovani generazioni, strumenti di approfondimento e visioni differenti sui vari aspetti di una mise en scène. Spazio ai grandi maestri e ai protagonisti della scena, in una narrazione a più voci. La piéce si spinge fin quasi a comporre un “catalogo” ragionato, una “libreria” multimediale. Al suo interno celebri monologhi e dialoghi, pietre miliari della storia del teatro e testi originali.
Un titolo evocativo, dal sapore radiofonico e dal gusto vagamente rétro, per FiloDiffusione, la nuova iniziativa del CeDAC nel segno della formazione del pubblico e del confronto tra generazioni di autori e interpreti, pensata per favorire una fruizione più consapevole degli eventi e una riflessione sul ruolo dell’arte e del teatro nella società.
Il progetto “FiloDiffusione” a cura del CeDAC è realizzato con il contributo e il sostegno del MiBAC / Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, con il prezioso contributo della Fondazione di Sardegna.