Ennesima proroga della Regione sulla continuità territoriale aerea.
“Nuovo bando ancora in alto mare, la giunta plaude incomprensibilmente al suo fallimento”.Li Gioi, M5S
“Il Presidente Solinas e l’assessore ai Trasporti Todde stanno celebrando come una vittoria un evidente fallimento. Ieri infatti la Regione, a due anni dall’insediamento di questo governo regionale, ha firmato la proroga del vecchio regime di continuità aerea in scadenza il 27 marzo.
Ma risulta quantomeno surreale che si possa celebrare l’ennesima soluzione tampone che andrà avanti per ben sette mesi.
E mentre la nuova data di scadenza della convenzione per le tariffe agevolate per i residenti si sposta al 28 ottobre, i sardi, i lavoratori, il comparto turistico della nostra isola permangono in questo stato di incertezza, dettato dal fatto che in tutto questo tempo la Regione non è stata in grado di redigere un nuovo bando di continuità territoriale aerea capace di garantire il diritto alla mobilità dei sardi nel lungo periodo. Ricordiamo che fino a ieri prenotare un volo da e per la Sardegna per il prossimo aprile alle porte era impossibile. Pertanto cantare vittoria per aver ottenuto una proroga, in assenza della quale saremmo rimasti isolati, ritengo sia un ragionamento al limite dell’assurdo”.
Queste le osservazioni del consigliere regionale del m5s Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti, alla luce dei recenti sviluppi sulla continuità territoriale aerea.
“A preoccupare maggiormente – prosegue Li Gioi – è il fatto che la maggioranza sia intenzionata a riproporre vecchi schemi già bocciati per ben due volte dall’Unione Europea. Ricordiamo che già nell’incontro del 26 marzo 2019 tra la Regione e l’Unione Europea, quest’ultima aveva espresso le proprie perplessità sul modello di tariffazione proposto dalla Sardegna per quanto riguardava frequenza e capacità, richiamando il regolamento del servizio aereo e le linee guida interpretative della Commissione Europea. É inaccettabile che si continuino a percorrere strade che si sono già dimostrate sbarrate chiedendo improbabili mediazioni al Governo”.
“Pertanto oggi non ci troviamo affatto di fronte a un traguardo, in quanto l’ostacolo- nuovo bando è stato semplicemente spostato un po’ più in là. Slittamento che tra l’altro ci porta ad affermare con certezza che la Sardegna non avrà un nuovo bando per tutto il 2021, dal momento che dalla sua pubblicazione, per legge, devono trascorrere sei mesi prima che si arrivi all’assegnazione definitiva delle rotte. Questa proroga è soltanto la dimostrazione palese che l’iter del nuovo bando di continuità territoriale aerea è ancora in alto mare.
A regnare purtroppo è ancora l’incertezza. L’unico fatto certo è che oggi non ci sia assolutamente niente da festeggiare”.