Lodè. Progetto Pomona – Innesti delle antiche varietà di pere e incontro con i custodi della biodiversità.
Continuano le attività del progetto “Pomona” del CEAS Montalbo e del Comune di Lodè, finanziato dal “Bando per la realizzazione di progetti di educazione all’ambiente da parte dei CEAS non accreditati” dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna.
Intensa giornata di lavoro presso l’azienda agrituristica “Su cunzatu de Vitale” di Loredana Contu.
Il dott. Guy D’Hallewin e il dott. Federico Sanna del CNR di Sassari hanno oggi incontrato i custodi della biodiversità di Lodè. Presenti all’incontro anche il CFVA -Stazione di Lula con Melchiorre Pala, ispettore superiore comandante della stazione di Lula e un assistente e l’amministrazione comunale di Lodè, nelle persone di Samuele Serra (Ass. dell’Agricoltura), Giovanni Canu (Ass. dell’Ambiente) e Loredana Calvisi (Ass. della Cultura e Istruzione).
In mattinata sono state innestate ben 17 varietà di pere antiche, che aggiunte a quelle preesistenti, daranno vita ad un campo collezione di oltre 30 varietà. Le pere reperite nel territorio verranno conservate all’interno di questo campo catalogo da cui si potrà anche prelevare il materiale di propagazione per la loro diffusione in osservanza alle direttive dettate della legge sulla tutela della biodiversità (L.R. n° 16/2014).
Per l’occasione, inoltre, alcune marze sono state distribuite direttamente ai custodi, che nei prossimi giorni provvederanno a innestare nei propri poderi i nesti sui peri selvatici.
Un vero e proprio laboratorio di biodiversità che ambisce a recuperare, diffondere, tutelare, valorizzare, promuovere il patrimonio genetico locale.
Ai presenti, infine, sono stati mostrati i prodotti derivati dalla trasformazione delle pere, lavorati da Loredana Contu, quali: confetture, liquore, frutta essiccata e bagna liquorosa per dolci.
L’intera giornata è stata video-documentata e a breve sarà a disposizione di tutti in canali social come Facebook e YouTube, affinché queste conoscenze possano essere condivise per divenire buone pratiche di economia e di sviluppo sostenibile.