Alessio Matonti lavora dal 2017 nel ristorante McDonald’s in provincia di Salerno, ha 27 anni, vive a Montecorvino Pugliano (Salerno) e studia Scienze dell’Architettura all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. E’ tra i 105 i ragazzi in tutta Italia a cui è stato assegnato questo riconoscimento, sulla base di criteri di merito che tengono in considerazione l’anno di iscrizione all’università, il numero di crediti ottenuti e la media voti.
Per premiare il duplice impegno nel lavoro e nello studio, in regalo anche un soggiorno per un week end per due persone in una capitale europea da parte di Laura e Luigi Snichelotto.
“Siamo molto orgogliosi che una borsa di studio sia stata assegnata a Salerno e a un nostro giovane dipendente – spiega Luigi Snichelotto, partner McDonald’s – Alessio è uno dei nostri valenti Brand Ambassador ed hospitality lead.
E’ nel nostro team dal 10 giugno del 2017, ha già ricevuto la borsa di studio di 2mila euro sulla busta paga di gennaio scorso, più in regalo il coupon per un viaggio per due persone come ulteriore segno di stima e apprezzamento da parte mia e di mia moglie Laura, in rappresentanza territoriale di McDonald’s e della nostra azienda. E’ iscritto ad Architettura, gli mancano tre esami per la laurea breve ed ha tutti i requisiti per accedere a questo tipo di percorso. Sui 25 mila dipendenti italiani, è riuscito a rientrare tra i 105/110 ammessi a questo intervento aziendale.
Per la nostra Terra è motivo di grande soddisfazione. Le risorse umane per noi sono il valore fondamentale, insieme alla reputazione sociale, come sosteneva lo stesso Henry Ford. Noi cerchiamo di restituire ai territori il successo e il sostegno che le persone e i nostri clienti ci riconoscono”.
Il progetto è già partito in alcuni Paesi nordamericani. A livello internazionale, sono stati già impegnati 38.500 dipendenti con un investimento di 58 milioni di dollari. Tutti i dipendenti possono chiedere borse di studio per supportare spese universitarie o per partecipare a corsi – già distribuiti 1200 corsi di lingue della durata di sei mesi – per un volume di circa 900mila ore annuali di formazione totale.
Il 92% dei dipendenti McDonald’s è assunto con contratti di apprendistato stabilizzati o a tempo indeterminato: “Questo scenario si apre alla prospettiva di crescita in un’azienda solida, che può rappresentare un percorso di vita importante. Tra i valori cardine del marchio McDonald’s in Italia e nel mondo, ci sono le pari opportunità. In Italia dei 25mila dipendenti il 63% sono donne, che rappresentano anche il 50% degli store manager”, insiste Snichelotto.
Fondamentale il fattore giovanile: il 50% dei dipendenti, infatti, ha un’età media al di sono sotto dei 30 anni e di questi il 32% sono studenti impegnati in vari livelli di apprendimento. Archways to Opportunity è un programma molto interessante per la crescita dei nostri giovani.
E aggiunge: “Tutti partiamo facendo gli operatori fast food, poi piano piano, seguendo le nostre inclinazioni e la predisposizione al lavoro, cresciamo e ci formiamo. Crediamo molto nella possibilità di essere valorizzati. Molte aziende tendono a massificare modelli e comportamenti. Qui, invece, puntiamo sulle risorse umane. Non bisogna mai smettere di essere propositivi”.
(ITALPRESS).