Il progetto: “Media Education”
Si chiama “Media Education”, ha la durata di tre anni ed è un progetto nato per iniziativa dei Licei “Azuni”, “Castelvì”, “Spano” di Sassari e dell’Istituto “Paglietti” di Porto Torres per educare alla lettura critica dell’informazione.
Le quattro scuole, grazie a una convenzione con l’Associazione della Stampa Sarda e alla collaborazione con l’Università di Sassari, vogliono guidare gli studenti nell’approccio ai mezzi di comunicazione di massa, secondo le disposizioni europee sull’alfabetizzazione ai media e sul loro utilizzo. L’obiettivo immediato è favorire la conoscenza dei vari mass media e capire come operano, distinguere tra fonti affidabili e non, notizie vere e false.
L’attività svolta sarà valida ai fini dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, l’ex alternanza scuola-lavoro. Il progetto prevede per quest’anno una prima fase di formazione principalmente per le classi terze e quarte, mentre nei due anni successivi sarà dedicato in particolare alle classi quarte e quinte e, grazie a specifici laboratori, porterà gli studenti a creare prodotti mediatici e materiali informativi da mettere a disposizione delle scuole.
Il convegno
All’inizio del prossimo anno scolastico verrà organizzato un convegno sui temi trattati, aperto alle famiglie dei partecipanti, agli altri istituti scolastici, alla consulta provinciale degli studenti, agli enti e alle associazioni del territorio. In quella sede sarà anticipata una proposta di legge da sottoporre all’amministrazione regionale per inserire l’insegnamento dell’educazione ai contenuti dell’informazione come materia obbligatoria nel curricolo scolastico, così com’è già avvenuto in altre regioni italiane, riconoscendola anche come attività valida per l’educazione civica.
Il programma
Nella fase di formazione prevista per quest’anno, che si svolgerà in sei incontri settimanali di due ore ognuno dall’11 marzo al 22 aprile, un gruppo composto da studenti dei quattro istituti si confronterà in videoconferenza con i giornalisti Pier Giorgio Pinna e Celestino Tabasso, con i docenti universitari Simonetta Falchi, Massimo Dell’Utri e Carlo Pensavalle, dell’ateneo di Sassari, e con l’ex docente Gian Nicola Cabizza, dirigente della sezione di Sassari dell’AIF, l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica.
Si parlerà dell’informazione nei vari generi della cronaca sui diversi tipi di mass media, degli aspetti deontologici della professione giornalistica, della comunicazione attraverso i contenuti di letteratura, arte, scienza e tecnologia. Gli studenti potranno interagire con gli esperti su teoria e casi pratici e gli incontri potranno essere seguiti in diretta streaming sul canale YouTube del Liceo Castelvì dagli alunni delle classi terze e quarte, che in chat avranno la possibilità di fare osservazioni e porre domande ai relatori, mentre tutta l’attività sarà monitorata dai docenti tutor con appositi questionari.
Il progetto si propone anche di incoraggiare lo sviluppo di nuovi studi e ricerche inedite sia sull’alfabetizzazione mediatica, sia sull’educazione all’utilizzo dei media, attivando percorsi di orientamento professionale per acquisire le competenze di settore in stage e tirocini presso strutture e aziende che si occupano di editoria, informazione e comunicazione. L’auspicio delle quattro scuole promotrici è che si possa così anche incentivare la mobilità studentesca e il confronto con progetti di studio all’estero.