La nave Carabiniere della Marina assume il ruolo di flagship
La nave Carabiniere è assegnata alla missione dell’Unione Europea EUNAVFOR Somalia – Operazione Atalanta, a presidio della zona compresa tra il Mar Rosso meridionale, il Golfo di Aden e bacino somalo. La missione per la fregata italiana terminerà il prossimo agosto.
Per la nona volta, il Comando dell’Operazione Atalanta sarà affidato a un ufficiale ammiraglio della Marina Militare, il Contrammiraglio Luca Pasquale Esposito. Sotto il suo comando, la task force aeronavale europea della quale il Carabiniere svolgerà il ruolo di nave sede di comando (flagship), assicurerà il pattugliamento nelle aree di interesse e nei corridoi di transito delle unità mercantili e la lotta alla pirateria, cooperando con le altre forze marittime presenti nell’area.
L’Operazione Atalanta
L’Operazione Atalanta, decisa dal Consiglio Europeo nel novembre del 2008, è stata la prima operazione militare a carattere marittimo a guida europea, nata con l’obiettivo di prevenire e reprimere gli atti di pirateria nell’area del Corno d’Africa (Golfo di Aden e bacino Somalo) che continuano a rappresentare una minaccia latente per la libertà di navigazione del traffico mercantile e in particolare per il trasporto degli aiuti umanitari del World Food Programme (WFP) in Somalia e Yemen.
Partita dal porto di Taranto domenica 14 marzo al comando del Capitano di fregata Alessandro De Lucia, la nave e il suo equipaggio saranno anche impegnati in attività di Civilian and Military Cooperation (CiMIC), per fornire supporto e beni di prima necessità alle popolazioni locali in difficoltà rispettando le restrizioni anti-COVID in vigore.
Christian FlammiaMaggiori info su: https://www.difesa.it/