Ospedale Marino di Alghero, i risultati delle attività assistenziali del reparto Covid-19 a tre mesi dall’apertura
Durante l’incontro che si è svolto questa mattina nella biblioteca dell’ospedale Marino di Alghero, la coordinatrice dell’Unità Operativa Covid-19, la dottoressa Salva Piras, ha reso noti i risultati delle attività assistenziali del reparto Covid-19 dal 25 novembre 2020 al 16 febbraio 2021.
Alla riunione hanno partecipato il Commissario Straordinario della ASSL Sassari, Flavio Sensi, il Direttore del Presidio Ospedaliero di Alghero, Gioacchino Greco, gli operatori socio sanitari che lavorano nel reparto Covid-19 e i primari degli altri reparti del Presidio Ospedaliero di Alghero. Alla conferenza erano presenti inoltre il Presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais, il Presidente della Conferenza Socio Sanitaria ASSL Sassari e sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta, e il sindaco di Alghero, Mario Conoci.
I numeri. Dal 25 novembre 2020 al 16 febbraio 2021 il reparto Covid-19 dell’ospedale Marino di Alghero ha assistito 71 pazienti, 29 uomini e 42 donne, con un’età media di 77 anni. La loro provenienza è stata molto diversificata tra le strutture ospedaliere regionali e le Aree Socio Sanitarie Locali della Sardegna: 19 pazienti dalla AOU Sassari; 39 pazienti dalla ASSL Sassari; 6 pazienti dalla ASSL Olbia; 1 paziente dalla ASSL Carbonia; 6 pazienti dalla ASSL Oristano.
Il 65% dei pazienti assistiti dall’equipe medica e infermieristica coordinata dalla dottoressa Piras, al momento del ricovero presentava una polmonite interstiziale Covid-19 correlata. Le comorbidità più frequenti, oltre alla positività al virus Sars-Cov-2, sono state: il diabete, le malattie cardiovascolari, l’ictus e le demenze.
«Il reparto Covid-19 di Alghero – afferma la coordinatrice, Salva Piras – ha assistito pazienti provenienti da tutta la Sardegna. Grazie all’attività di mediazione del bed management, in questi mesi abbiamo collaborato con tutti gli ospedali con l’obiettivo di arginare i cluster e mantenere i reparti Covid free. Il nostro atteggiamento, anche alla luce degli ultimi dati nazionali, continua a essere molto cauto».
«Siamo molto orgogliosi di questo gruppo di lavoro, del coraggio e dell’abnegazione che ha dimostrato fin dal primo giorno – dichiara il direttore del Presidio Ospedaliero, Gioacchino Greco. Le dottoresse, le infermiere e tutto il personale socio sanitario stanno partecipando a questa esperienza con elevata e spiccata professionalità. Senza questa struttura, probabilmente, il numero dei decessi sarebbe stato maggiore e le problematiche all’interno dei reparti ospedalieri sarebbero state più numerose. Un ringraziamento – conclude Greco – va anche alla Direzione della ARES – ATS Sardegna, alla Direzione della ASSL Sassari e al Servizio Tecnico che ha permesso, in tempi record, la creazione di questo reparto».
La ASSL Sassari è orgogliosa dei medici e dei professionisti sanitari, che fin dal momento dell’apertura del reparto, lavorano con grande determinazione e passione e che dallo stesso giorno in cui sono stati chiamati ad allestire, organizzare ed erogare le attività, non hanno mostrato esitazione e si sono lanciati in questa esperienza che riempie di soddisfazione tutta l’Azienda.
I dati epidemiologici e di attività connessi al reparto Covid-19 dell’ospedale Marino di Alghero, a tre mesi dalla sua apertura, dimostrano il loro impegno e il ruolo che il reparto ricopre a livello regionale. Il report mette in evidenza l’assistenza erogata a persone assistite in entrata e in uscita dal reparto verso tutto il centro nord Sardegna e un tasso di mortalità che testimonia come il reparto abbia quasi azzerato l’impatto del Covid verso i pazienti assistiti.
I dati raccolti ed esposti dal reparto Covid di Alghero saranno integrati con quelli degli altri reparti comparabili del nord Sardegna per completare un breve studio scientifico ed epidemiologico condiviso tra le diverse realtà aziendali di supporto immediato alla organizzazione sanitaria per i prossimi mesi.
La riunione si è conclusa con gli interventi del Presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais, che ha sottolineato «come la sanità algherese, con le sue professionalità e la sua dedizione, si sia messa a disposizione di tutta la regione accogliendo pazienti provenienti da tutta la Sardegna», del sindaco di Alghero, Mario Conoci, che ha aggiunto «il reparto Covid-19 dell’ospedale Marino è l’esempio del modello di vicinanza che deve esistere tra la sanità e i cittadini. Questi risultati ci inorgogliscono e dobbiamo fare il possibile per continuare a migliorare gli standard assistenziali» e il presidente della Conferenza Socio Sanitaria ASSL Sassari, Gianfranco Soletta, che ha ricordato l’importanza «di continuare a mantenere alta l’attenzione per evitare la terza ondata e di accelerare le tempistiche della campagna vaccinale così da mettere in sicurezza tutto il territorio regionale».