E’ partita la campagna di crowdfunding per “Volevo solo sapere come stai”, il film di Vassallo e Soriga, selezionato al Visions du Reél Market di Nyon.
Dal 9 marzo i ticket virtuali per la visione privata online.
A un anno di distanza dall’inizio delle riprese e a sei mesi dalla fine della produzione, “Volevo solo sapere come stai” è stato invitato a partecipare al Visions du Reél Market di Nyon, il mercato del cinema del reale più importante d’Europa.
Il lungometraggio di Gianluca Vassallo e Francesco Mannironi, che vede Flavio Soriga per la prima volta sullo schermo, lancia la campagna di crowdfunding con l’obiettivo di co-finanziare la realizzazione del DCP (standard di proiezione cinematografico) necessario per partecipare al mercato del Visions du Reél.
Da martedì 9 marzo, coloro che vorranno sostenere il progetto riceveranno un link privato per la visione del film, valido per 24 ore.
Sarà richiesto a tutti i contributori di fornire un feedback attraverso un questionario e, su base volontaria, un commento al film.
Non casuale la scelta della data, il 9 marzo, anniversario del primo lockdown, un tempo surreale e sospeso che fa da sfondo alle immagini girate proprio in quei mesi come forma di racconto intimo. Il ritratto di un momento privato che ha la forza sottile di diventare pubblico, plurale, di far sentire lo spettatore parte di quel che vede, pure se a distanza.
La campagna di sottoscrizione prevede un contributo minimo di 5 euro come ticket simbolico per la visione del film, e una serie di ricompense via via più alte che vanno dalle locandine alle foto di scena, dalla proiezione con gli autori alla co-produzione vera e propria. Il tutto sulla piattaforma virtuale raggiungibile all’indirizzo www.volevo.it.
L’esordio di Flavio Soriga
Il film, prodotto da White Box Studio, segna l’esordio di Flavio Soriga sul grande schermo. Lo scrittore, oltre a interpretare sé stesso, è co-autore con Gianluca Vassallo, Francesco Mannironi e Roberto Verbena della sceneggiatura.
“Volevo solo sapere come stai” è insieme registrazione di processo artistico e cinema della realtà. Scritto, diretto, filmato, interpretato, editato e suonato dagli stessi autori, per restituire al materiale visivo una aderenza profonda allo stato delle cose nei giorni della sua lavorazione, è un documento dolcissimo di verità.
«Il film – spiega Vassallo – è un manifesto di cinema di necessità: due autori, la Storia davanti, e il bisogno di documentare il presente concentrandosi sull’umanità costretta in casa a interrogarsi, forse per la prima volta, sul senso del confine tra sé e il mondo. Cinema di necessità ed esperimento di resistenza culturale privo di committenza, libero dai Ministeri, svincolato dalle emittenti, perché la sincerità autoriale, potesse restare l’unica traccia dell’uomo tra la Storia e la pellicola».
TRAMA
Marzo 2020, l’Italia è in quarantena. Gianluca è in isolamento in una casa sul mare. Riceve una chiamata inattesa al risveglio: una voce che non conosce gli chiede: “Volevo Solo Sapere Come Stai”. L’incapacità di rispondere di getto, muove il suo desiderio di portare, agli sconosciuti che vivono nel paese in cui vive, la medesima domanda.
Un film, dunque, che lavora sulla distanza e l’isolamento, sulla continua possibilità di romperne la rassicurante integrità anche solo grazie alla voce, al suo suono e alla sua invisibile ma palpabile possibilità di aprirsi uno spazio e arrivare a condividere un tempo più profondo, come sospeso, che è il tempo dell’ascolto.
Il film è un lavoro di confine: non è propriamente un documentario, ma certamente documenta realtà e verità; non è propriamente fiction perché i protagonisti raccontano se stessi, il loro isolamento; non è un film d’arte anche se la pratica relazionale è il cuore del progetto; non è un film storico anche se tutto lo colloca, la realtà stessa, nel racconto di un momento storico cruciale.
Note di Produzione
Girato tra il 26 Marzo e il 15 Aprile a San Teodoro, Sardegna, grazie al nulla osta delle autorità comunali e nel pieno rispetto delle norme a prevenzione del contagio. Le telefonate presenti nel film sono realmente realizzate verso persone ignare che poi hanno acconsentito all’utilizzo dei materiali registrati. Tutte le telefonate sono state effettuate il 30 Marzo 2020. Il film è stato realizzato senza alcuna forma di finanziamento pubblico diretta o indiretta.
Il Cast:
Un film di: Gianluca Vassallo e Francesco Mannironi;
con: Gianluca Vassallo e Flavio Soriga;
e con: Francesco Mannironi, Gianpaolo Laconi, Don Alessandro, Mario Porcheddu, Domenico Mannironi, Mario Vassallo, Gianluca Sanna, Giovanni Zanzu, Stefano Parriciatu, Gavino Pasella, Faccia D‘Angelo, Massimiliano Carta, Maura Di Martino, Gli Operatori del 118, La Compagnia Barracellare;
Soggetto: Gianluca Vassallo
Sceneggiatura: Gianluca Vassallo, Francesco Mannironi, Flavio Soriga, Roberto Verbena;
Direzione della Fotografia, Montaggio, Musiche Originali: Gianluca Vassallo
Suono in presa diretta, operatori di macchina e assistenti alla fotografia: Francesco Mannironi, Roberto Verbena;
Sound Design: Daniele Guarnera;