L’otto marzo viene festeggiata la Giornata internazionale dei diritti della donna e anche ad Oristano, in occasione di questa giornata, il Questore Giuseppe Giardina ha voluto omaggiare di un mazzo di fiori e mimose, tutte le donne della Polizia di Stato della provincia, come segno di gratitudine e di affetto per l’importante lavoro svolto quotidianamente.
In Italia, in questa giornata, è consuetudine regalare una mimosa, fiore che nel dopoguerra è stato scelto come simbolo della Festa della Donna, perché oltre ad essere facilmente reperibile nel mese di marzo, è anche tenace e resistente come le donne.
Il contributo delle donne nella Polizia, è stato sempre molto importante fin dall’istituzione, con la legge 1083 del 7 dicembre 1959, del Corpo della Polizia Femminile, provvedimento storico con il quale, per la prima volta tra tutte le forze di polizia, venne consentito l’accesso delle donne nella Polizia di Stato.
Inizialmente, le donne in polizia avevano delle competenze molto specifiche, in materie per le quali era necessaria avere una certa sensibilità, per occuparsi dei reati che riguardavano la tutela della moralità pubblica, la famiglia, le donne e i minori.
Successivamente, con la riforma del 1981 è stato poi unificato il corpo delle guardie di P.S. con la Polizia femminile, ed è nata la Polizia di Stato che oggi conosciamo.
Attualmente le donne poliziotte sono oltre 15 mila e ricoprono ogni qualifica, dall’agente al dirigente generale di Pubblica Sicurezza, e sono impiegate in ogni settore e specialità per servire al meglio la comunità.
Quest’anno, inoltre, è stata nominata quale Vice Capo della Polizia il Prefetto Maria Luisa Pellizzari.