Roberto Napoletano: “Lo Stato torna in regia”
“Il cambiamento c’è e si vede. C’è un disegno e si cercano gli uomini più qualificati per attuarlo. Finalmente la regia centralizzata non è solo una enunciazione di principi. Si è partiti dal piano vaccini come è giusto che sia con la nomina del generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo, che ha gestito la logistica dell’esercito ed è stato scelto perché ritenuto il più capace. Con il nuovo capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, e la guida salda dei servizi segreti e della sicurezza del Paese nelle mani di Franco Gabrielli, il peso del potere centrale nella gestione della lotta al Covid sale esponenzialmente.
Il nuovo provvedimento di ieri si muove nella stessa, identica direzione, che non è più quella di prima. Zone bianche, zone rosse: si fa così, si fa colì, le regole sono queste, il margine di discrezionalità esiste ma è circoscritto, soprattutto chiaro e limitato. Scuole aperte o Didattica a distanza: chiusure ermetiche in zone rosse, discrezionalità se arancione o gialla. Sostegno per le famiglie con i figli che restano a casa”.