Il Triduo della Passione e della Risurrezione del Signore avrà inizio giovedì santo, 1 aprile, alle ore 10.00 nella Cattedrale di San Nicola con la Messa Crismale presieduta dall’Arcivescovo Gian Franco Saba.
Durante questa solenne celebrazione il Vescovo consacra gli oli santi: il crisma, l’olio dei catecumeni e l’olio degli infermi. Si tratta di un momento particolarmente importante che, con la presenza di tutti i sacerdoti della diocesi, vuole significare l’unità della Chiesa locale raccolta intorno al proprio Vescovo. La celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube dell’Arcidiocesi.
Alle ore 18.00, sempre nella Cattedrale di San Nicola, si svolgerà la Messa in Cœna Domini presieduta dall’Arcivescovo con la partecipazione dei rappresentanti delle realtà socio-caritative del territorio diocesano. Infine alle ore 20.00 seguirà la preghiera di adorazione. A causa delle attuali disposizioni restrittive, in forma privata e a nome della comunità diocesana l’Arcivescovo farà il tradizionale pellegrinaggio di preghiera delle “cerche”.
Il venerdì santo, 2 aprile, Mons. Gian Franco Saba presiederà alle 8.00 in Cattedrale la preghiera dell’Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine insieme al Capitolo Turritano. Alle ore 9.00 ci sarà un momento di preghiera nella Chiesa di Sant’Antonio con l’Arciconfraternita dei Servi di Maria.
Alle 17.00 di nuovo in Cattedrale si svolgerà l’Azione Liturgica della Passione del Signore e, infine, alle 19.30, nella Chiesa della Santissima Trinità il “Discendimento” di Cristo con l’Arciconfraternita di Santa Croce e Gonfalone. Sabato santo, 3 aprile, sarà un giorno dedicato alla preghiera e al silenzio.
La solenne Veglia Pasquale avrà inizio alle 19.00 nella Cattedrale.
Le celebrazioni di domenica 4 aprile, Pasqua di Risurrezione, presiedute dell’Arcivescovo Saba saranno due: la prima alle 8.30 nella Casa Circondariale di Bancali e la seconda alle 10.00 in Duomo con il solenne pontificale. Sul sito dell’Arcidiocesi è presente un comunicato dell’Ufficio liturgico nel quale sono contenute precise indicazioni rivolte a parroci, sacerdoti e fedeli della per vivere tutti i momenti liturgici in comunione e nel pieno rispetto delle norme in vigore, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica.
Durante questa solenne celebrazione il Vescovo consacra gli oli santi: il crisma, l’olio dei catecumeni e l’olio degli infermi. Si tratta di un momento particolarmente importante che, con la presenza di tutti i sacerdoti della diocesi, vuole significare l’unità della Chiesa locale raccolta intorno al proprio Vescovo. La celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube dell’Arcidiocesi.
Alle ore 18.00, sempre nella Cattedrale di San Nicola, si svolgerà la Messa in Cœna Domini presieduta dall’Arcivescovo con la partecipazione dei rappresentanti delle realtà socio-caritative del territorio diocesano. Infine alle ore 20.00 seguirà la preghiera di adorazione. A causa delle attuali disposizioni restrittive, in forma privata e a nome della comunità diocesana l’Arcivescovo farà il tradizionale pellegrinaggio di preghiera delle “cerche”.
Il venerdì santo, 2 aprile, Mons. Gian Franco Saba presiederà alle 8.00 in Cattedrale la preghiera dell’Ufficio delle letture e delle Lodi mattutine insieme al Capitolo Turritano. Alle ore 9.00 ci sarà un momento di preghiera nella Chiesa di Sant’Antonio con l’Arciconfraternita dei Servi di Maria.
Alle 17.00 di nuovo in Cattedrale si svolgerà l’Azione Liturgica della Passione del Signore e, infine, alle 19.30, nella Chiesa della Santissima Trinità il “Discendimento” di Cristo con l’Arciconfraternita di Santa Croce e Gonfalone. Sabato santo, 3 aprile, sarà un giorno dedicato alla preghiera e al silenzio.
La solenne Veglia Pasquale avrà inizio alle 19.00 nella Cattedrale.
Le celebrazioni di domenica 4 aprile, Pasqua di Risurrezione, presiedute dell’Arcivescovo Saba saranno due: la prima alle 8.30 nella Casa Circondariale di Bancali e la seconda alle 10.00 in Duomo con il solenne pontificale. Sul sito dell’Arcidiocesi è presente un comunicato dell’Ufficio liturgico nel quale sono contenute precise indicazioni rivolte a parroci, sacerdoti e fedeli della per vivere tutti i momenti liturgici in comunione e nel pieno rispetto delle norme in vigore, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica.