Di Sarno: “E’ Dante che nell’ultimo verso del XXXIV dell’Inferno ci aiuta a riveder le stelle, in segno di speranza, con l’ausilio della lingua italiana e della Letteratura”.
https://wetransfer.com/downloads/76d9db834af19d4d551c3155c589779520210325160020/f814b89b8b2c88e48f9b91032a95b3db20210325160052/24129a il sindaco legge Dante!
“Somma Vesuviana unico paese che avrà una biblioteca per ragazzi non vedenti. Un progetto sul quale stiamo coinvolgendo anche le associazioni interessate e portato avanti dall’Assessorato alle Politiche Sociali. Dunque il rilancio arriverà proprio dalla cultura. I ragazzi dopo il Covid avranno bisogno di luoghi di aggregazione che non debbano essere per forza piazze e strade, ma anche luoghi di cultura. Avremo una Biblioteca per ragazzi ma soprattutto una Biblioteca per ragazzi non vedenti”. Lo ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel giorno di Dante.
Poche ore fa il primo cittadino, proprio nei locali della Biblioteca Comunale, chiusa al pubblico in questa fase emergenziale, ha voluto registrare un video – messaggio, leggendo anche i versi conclusivi del XXXIV Canto dell’Inferno, quando Dante sta per lasciare l’Inferno per entrare nel Purgatorio.
“Salimmo sù, el primo e io secondo, tanto ch’i’ vidi de le cose belle, che porta ‘l ciel, per un pertugio tondo. E quindi uscimmo a riveder le stelle. Dante e Virgilio lasciano l’Inferno per entrare nel Purgatorio – ha ricordato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana – e credo che si debba ripartire dalla cultura, dalle politiche sociali e giovanili perché siamo ad un passo proprio da quella visione così ottimistica di Dante”.
Dunque luogo di aggregazione sociale.
“Questo Assessorato sta lavorando ad un progetto ambizioso: Biblioteca per ragazzi! Ora ci siamo – ha affermato Sergio D’Avino, Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Somma Vesuviana – e si tratta di un progetto innovativo, grazie al lavoro dei Servizi Sociali, della dirigente Iolanda Marrazzo. Avremo a Somma Vesuviana la Biblioteca per ragazzi non vedenti che potranno incontrarsi con tutti gli altri. E’ praticamente tutto pronto ma partiremo appena il Covid lo consentirà. In Biblioteca ragazzi non vedenti e ragazzi vedenti saranno insieme per leggere, incontrarsi, condividere pensieri ed emozioni. Stiamo lavorando ad una città inclusiva, piano, piano, ma vogliamo riuscirci!!”.