Venerdì 26 marzo alle 11,30, in piazza Eleonora, un furgone Fiat Ducato dotato di sollevatore idraulico verrà consegnato in dono al Comune di Oristano che lo assegnerà ai Servizi Sociali per essere adibito al trasporto di persone con disabilità motorie che necessitano di carrozzina per i loro spostamenti per visite mediche, dimissioni ospedaliere, ritiro farmaci, ed altre incombenze.
Il servizio consentirà il trasporto di tre persone su carrozzina in contemporanea. La comunità oristanese continuerà quindi ad usufruire di un importante servizio a favore di quella parte di popolazione più fragile che a causa di disabilità motorie, psichiche, sociali si ritrova ad avere perso la propria autonomia.
Grazie alla sinergia fra la Pubblica Amministrazione e alcuni imprenditori locali che hanno aderito alla proposta di PMG-Mobilità Garantita Italia, sarà assicurato un trasporto di taxi solidale sicuro e confortevole grazie alle caratteristiche del mezzo, appositamente allestito per questo scopo. Il veicolo sarà consegnato ufficialmente nel corso di una sobria cerimonia, a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19.
Il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore ai Servizi Sociali Carmen Murru consegneranno una pergamena ad una delegazione ristretta di imprenditori in rappresentanza degli sponsor che con il loro contributo hanno permesso l’acquisto del mezzo.
“Le restrizioni della zona arancione – afferma il Sindaco Lutzu – impongono di limitare il numero delle persone presenti alla consegna della pergamena, ma il nostro ringraziamento va indistintamente ad ognuno dei 27 sponsor che ha fatto in modo che gli oristanesi possano continuare ad usufruire di questo importante servizio”.
“Questo dono alla città avrebbe meritato ben altro riconoscimento e la presenza di tutti gli sponsor, ma il Covid è impietoso – prosegue Carmen Murru –. Questa piccola cerimonia di ringraziamento era già stata rinviata in attesa di tempi migliori nella speranza di poter garantire una presenza più massiccia, ma piuttosto che rinviare ancora abbiamo pensato di svolgerla subito rispettando tutte le prescrizioni anti Covid a partire dal distanziamento. Ciò non sminuisce di certo l’importanza del gesto di solidarietà che i benefattori hanno dedicato alla comunità oristanese meno fortunata”