Bureau Veritas certifica la supply chain di Whirlpool contro il rischio terrorismo.
Verificare la solidità e l’affidabilità dei sistemi di security di una complessa catena logistica di approvvigionamento in contemporanea su quattro Paesi, ovvero Italia, Polonia, Russia e Turchia, tenendo conto e gestendo le limitazioni imposte dalla pandemia.Questa la sfida che Whirlpool e Bureau Veritas hanno saputo cogliere, applicando un articolato piano di verifiche culminato nella certificazione ISO 28000, sulla security della supply chain.
Una certificazione pensata e applicata per verificare l’affidabilità delle catene di fornitura e metterle il più possibile al riparo dai rischi di manomissione, danneggiamenti, sabotaggi, terrorismo, contraffazione con danni reputazionali per l’azienda produttrice, ma anche rischi potenziali per la salute dell’utente finale.
““Bureau Veritas – l’unico Ente accreditato da Accredia per la certificazione ISO 28000 – ha visto in questo standard un valido alleato del commercio internazionale” commenta Andrea Filippi, Certification Service Line Manager di Bureau Veritas Italia. “Alcuni grandi gruppi stanno già chiedendo ai propri fornitori di applicare il modello ISO 28000 a garanzia della propria gestione della supply chain”.