La salute inizia a tavola e gli alimenti che si consumano ogni giorno possono aiutare a prevenire o curare molti disturbi e malattie. Per chi soffre di endometriosi, una patologia cronica, dolorosa, invalidante e poco conosciuta, che colpisce in Italia il 5% delle donne, 3 milioni di casi nei vari stadi clinici, nutrizione e salute sono legate a doppio filo, per questo è importante recuperare uno stile alimentare consapevole.
Bisogna diminuire l’assunzione di alimenti che possono favorire l’insorgenza dell’infiammazione e quindi del dolore, quali carni rosse, zuccheri semplici, latticini e, al contrario, incrementare il consumo quotidiano di cereali integrali, legumi, frutta e verdura.
Si tratta delle nuovissime Linee Guida per l’Alimentazione, indicazioni utili che spaziano dalla scelta degli alimenti da portare in tavola fino al corretto stile di vita a cui approcciarsi per far progredire più lentamente la malattia, rendere meno dolorosi i sintomi, spesso invalidanti e permettere alle terapie mediche di funzionare meglio.
Quali alimenti consumare con moderazione per non acuire i dolori, la dose, la frequenza con cui mangiare alcuni cibi, la ricerca della qualità e dell’origine del cibo su cui interrogarsi, quando si va a fare spesa, quali tipi di sport prediligere.
Sono questi alcuni dei temi che saranno trattati durante la diretta del 21 aprile, a cui parteciperanno, con la Presidente di A.P.E. Annalisa Frassineti, i professionisti che hanno redatto le Linee Guida: la dietista Arianna Rossoni e i biologi-nutrizionisti Beatrice Venturi, Elisa Brighenti, Ferdinando A. Giannone e Martina Scavone.
Un’occasione per fare domande live, per capirne di più e migliorare il proprio stato di salute. “L’endometriosi è una patologia che provoca un importante stato infiammatorio nella donna che ne è affetta – sostiene Annalisa Frassineti, Presidente dell’A.p.E. – Ecco perchè lo stile di vita e un’alimentazione corretta, insieme a una corretta terapia farmacologica, possono essere importanti alleati per ridurre la sintomatologia dolorosa. L’APE ha sempre sostenuto ciò ed ecco perché oggi abbiamo realizzato le linee guida sull’alimentazione, grazie all’aiuto di professionisti della nutrizione.”
Le linee guida verranno distribuite in tutti i centri specializzati che aderiranno all’iniziativa e saranno visionabili anche sul sito www.apendometriosi.it