Riparte l’edizione 2021 dell’Oscar Green all’agricoltura della Coldiretti, da assegnare ai giovani agricoltori con progetti innovativi e sostenibili.
In Sardegna, in controtendenza rispetto alla crisi Covid, sono aumentati i giovani che hanno iniziato a coltivare i terreni.
Se infatti nel 2015 gli agricoltori under 40 sardi erano circa il 13 per cento del totale, nel 2020 rappresentano il 16 per cento, 3 punti percentuali in più rispetto al totale delle aziende agricole sarde.È quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Sardegna pubblicata in occasione del via alle iscrizioni all’Oscar Green 2021, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo sostenibile e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori danneggiati dall’emergenza sanitaria.
Al premio Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, sarà possibile iscriversi fino al 15 maggio 2021 direttamente sul sito della Coldiretti nella sezione Oscar Green in una delle sei categorie di concorso.
“Noi, nuove generazioni scegliamo di fare agricoltura per realizzare i nostri progetti” afferma il delegato regionale dei Giovani Coldiretti sardi Frediano Mura.
La Sardegna nelle ultime quattro edizioni ha portato alle finali nazionali 6 aziende.
“Sempre più spesso abbiamo un titolo di studio (laurea e diploma), e molti di noi sono di prima generazione (nel senso che i genitori si occupano di altro). Inoltre sono ubicate nelle zone interne, quelle ad alto tasso di spopolamento. L’Oscar Green è una grande occasione per noi giovani di crescita e di confronto oltre che di scoperta di idee sempre più all’avanguardia con progetti attenti all’ambiente e al sociale”.
Le categorie in gara per Oscar Green 2021 sono sei:
“Sostenibilità e transizione ecologica ” premierà quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che rispondono ai princìpi di economia circolare e alla chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente”.
“Campagna Amica ” promuove e valorizza i prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini.
“Creatività ” è la parola d’ordine di quelle esperienze imprenditoriali orientate alla introduzione di innovazioni produttive e distributive, anche in grado di creare opportunità lavorative, e alle capacità di raccontarle.
“Impresa digitale ” mette sotto i riflettori le aziende che coniugano tradizione ed innovazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e l’introduzione dell’innovazione digitale quale leva strategica per garantire maggiore competitività all’agroalimentare, anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita quali l’e-commerce o il web marketing .
“Fare rete ” prende in esame i progetti promossi nell’ambito di paternariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologia così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica.
“Noi per il sociale ” premia le iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, etico e sociale. Oltre alle imprese agricole, possono partecipare enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali.
Gloria Cadeddu