Ambiente: approvato un emendamento del M5S alla legge europea
“Con l’approvazione di un mio emendamento alla legge di delegazione europea, che armonizza la normativa italiana alla direttiva europea sul sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas serra, abbiamo scongiurato l’apertura di una procedura d’infrazione”. Lo afferma la deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Ambiente, Paola Deiana.
“L’emendamento – spiega la parlamentare – abroga l’articolo 37 del decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47 che consente l’utilizzo di crediti internazionali nella fase 4 dell’EU ETS, poiché non è allineato con la disposizione di cui all’articolo 11-bis della direttiva 2003/87/CE (direttiva EU ETS), come modificata dalla direttiva (UE) 2018/410. Secondo le disposizioni della Direttiva, come modificata, i crediti internazionali non possono più essere utilizzati per la conformità EU ETS nel 2021-2030″.
“Anche un secondo emendamento approvato – continua la deputata – allinea la normativa nazionale e quella europea in materia di carburanti, stabilendo che sia annuale, e non limitato soltanto al 2020, l’obbligo per i fornitori di assicurare che le emissioni di gas a effetto serra siano inferiori almeno del 6% rispetto al valore di riferimento fissato nel decreto legislativo 21 marzo 2005, n. 66. La Commissione europea ha dichiarato che l’obiettivo del 6% deve essere conseguito entro il 31 dicembre di ogni anno a decorrere dal 31 dicembre 2020 e quindi anche in questo caso abbiamo evitato l’apertura di una procedura di infrazione per inesatto recepimento della direttiva europea”.
“L’azione del Governo italiano – sottolineano Paola Deiana e la sottosegretaria di Stato alla Transizione Ecologica, Ilaria Fontana – sarà sempre più indirizzata al dialogo e al confronto preventivo con le istituzioni europee al fine di prevenire le procedure di infrazione o anche solo l’apertura di procedure di precontenzioso”.