Ambulanti cagliaritani: è crisi
I divieti imposti dalla zona rossa hanno messo alle strette tantissime persone, specialmente quelle che, in gergo, diremmo si “arrangiavano”.
Protagonisti di questa vicenda sono, dunque, gli ambulanti. Uomini, donne o addirittura intere famiglie che, con le loro bancarelle, cercavano di portare a casa almeno i soldi della giornata.
Dopo le strette del governo, l’impossibilità di svolgere regolarmente le loro attività e dopo i negati sussidi economici da parte dello stato, lunedì mattina hanno deciso di disobbedire alle strette del DPCM e hanno montato le loro bancarelle nel mercato di Via Quirra, a Cagliari.
Appellandosi agli articoli 41 e 54 del Codice Penale, tutti gli ambulanti si sono riuniti, specificando che quella non era un atto di protesta o una lamentela contro le misure adottate dal governo ma un atto di necessità.
Assicurando una messa in sicurezza delle proprie bancarelle, per via della distanza tra l’una e l’altra e grazie alla location disposta all’aperto, i 18 ambulanti hanno sottoscritto una nota al presidente sardo chiedendo che venisse permesso loro la ripresa dell’attività.
Lucia Locci