Riccardo Campus si migliora in una cornice ben organizzata
Ci sono svariati motivi per essere felici in casa Sardegna Sport (Sa.Spo.). In primis l’aver ripreso confidenza con una manifestazione sportiva; e poi l’efficienza mostrata nell’allestimento della prima prova territoriale dei Campionati Italiani Paralimpici societari di Atletica FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) Sardegna. Tutto è potuto accadere grazie anche al partenariato tra FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e FISPES Sardegna. Ma ciò che ha inorgoglito maggiormente l’entourage saspino sono state le brillanti prove del corridore di Terralba Riccardo Campus che sulla pista dello stadio “Santoru” di Cagliari migliora tre personali in altrettante specialità (100, 200, 800 metri). Trascina così la sua squadra verso punteggi importanti, sia negli assoluti, sia nei promozionali, utili quando dovranno sommarsi a quelli accumulati nell’altra prova prevista a Sassari nel bel mezzo dell’estate.
Oltre ai cinque atleti padroni di casa, c’erano gli amici-avversari della Polisportiva Luna e Sole di Sassari coordinati dall’allenatrice Tiziana Secchi, fresca di incarico nella giunta del Comitato Italiano Paralimpico sardo presieduta da Cristina Sanna. Seppur con gli spalti deserti, gli incitamenti e gli applausi non sono mancati a bordo pista proprio da parte della presidente CIP, accompagnata dai suoi consiglieri di Giunta Manuela Caddeo (che ricopre anche il ruolo consigliera regionale FIDAL) e Carmelo Addaris (pure delegato regionale FISPES).
E ovviamente lo staff della Sa.Spo operoso su più ambiti, si è speso affinché tutto andasse per il meglio. Il responsabile organizzativo Claudio Secci porta a termine una mattinata faticosa ma ricca di sensazioni: “Non è la prima volta che mi occupo di una manifestazione. La cosa più laboriosa è stata recuperare tutte le figure necessarie per ottenere l’autorizzazione dal Comune di Cagliari: concepire il Piano di Safety e Security, reclutare la società responsabile dell’ antincendio, l’ambulanza e il medico competente. E il cerchio si chiude con il piano Covid e l’autorizzazione della FISPES”. Grazie all’aiuto della FIDAL e dei dinamici cronometristi tutto è filato liscio: “Quando metti le persone giuste al posto giusto – aggiunge Secci – anche in momenti particolari come questo che stiamo vivendo si possono portare avanti iniziative sportive; bastano alcuni indispensabili fattori: competenza, organizzazione, buon senso, pazienza, rispetto delle distanze e l’uso di protezioni individuali”.
A dargli una poderosa mano d’aiuto ci hanno pensato Roberta Cubeddu e quando non erano impegnati in pista con i loro allievi, anche i tecnici Katia Pilia e Antonio Murgia (vicepresidente Sa.Spo. e consigliere federale nazionale FISPES).
Tra protagonisti e organizzatori si sondano gli umori
I fantastici cinque della formazione saspina, Riccardo Campus, Mattia Cardia, Fabrizio Minerba, Giangiacomo Bonomo e Roberto Felicino Musiu hanno potuto contare anche sull’apporto a distanza del loro presidente Luciano Lisci, assente per problemi di lavoro. Non appena ha avuto modo di snocciolare i punteggi si è complimentato con loro: “Quelli visti allo stadio Santoru sono bei risultati – sottolinea – che vanno assolutamente valorizzati. Veniamo da due settimane di zona rossa e purtroppo in questo periodo allenarsi non è semplicissimo, quindi ciò che hanno fatto è veramente encomiabile”.
A fine mattinata sono stati resi noti i risultati e la società paralimpica cagliaritana ha chiuso con 10958 punti nel promozionale e 7553 nell’Assoluto. Gli apporti più consistenti sono stati quelli di Riccardo Campus (tre ori ai Campionati Italiani 2020 disputati a Jesolo) e del campione continentale dei 100 metri under 20 nel 2019 Mattia Cardia. Il primo tra 100, 200 e 800 metri ha collezionato in tutto 2765 punti. Il secondo tra 100, 200 e salto in lungo porta in cascina 2495 punti. Un bel gruzzolo che peserà nella fase finale dei societari prevista ad ottobre, probabilmente in Piemonte.
Ma gli impavidi azzurri dovevano trovare anche i tempi minimi per poter partecipare ai Campionati Assoluti di Atletica Leggera in programma il 3-4 luglio a Concesio (Brescia). Purtroppo, Roberto Felicino Musiu non è riuscito a centrare il minimo nei cento metri, nonostante ci tenesse tantissimo. E anche l’instancabile Fabrizio Minerba solo per un soffio non ha ottenuto il lasciapassare nei 400 metri. Ma nulla è perduto perché grazie alla disponibilità della FIDAL ci saranno ulteriori occasioni per ottenere in extremis la qualificazione.
Sui tre primati personali Riccardo Campus si esprime così: “In queste settimane, assieme al mio allenatore Roberto “Bibi” Sassu abbiamo lavorato maggiormente sulla tecnica, sulle ripetute di breve distanza e sul fondo lento. Entrambi siamo molto contenti e soddisfatti di questi risultati. Dopo le gare mi sono sentito fiero di me stesso e delle mie capacità. I progetti per il futuro sono superare i miei limiti e studiare per l’esame di maturità, visto che frequento l’ultimo anno al liceo artistico di Oristano”.
Il campione di Villanovafranca è invece alla ricerca di nuove dimensioni: “Tra pandemia, studio e altro non riesco ad allenarmi come un tempo a livello agonistico – ammette Mattia Cardia – e infatti nelle gare più tecniche come 100 e 200 metri ho trovato problemi. Come nel lungo dove faticavo a coordinami con la pedana, ma in questo caso sono riuscito a cavarmela. Sono comunque contento di aver portato un bel po’ di punti alla squadra che fanno sempre bene. Anche i miei compagni si sono comportati egregiamente perché hanno utilizzato la gara come prova tempi per rendersi conto del reale stato di forma. Il mio futuro con l’atletica è un po’ una incognita, attendo l’evolversi della situazione epidemiologica per capire sia come potrò allenarmi, sia quale tipo di percorso portare avanti. Non so se proseguire come velocista oppure spostarmi in qualche altra disciplina”.
Parola ai tecnici Katia Pilia e Antonio Murgia
Nella mattinata in cui il sole finalmente ha potuto sprigionare i suoi poteri radiosi senza le interferenze post invernali, l’analisi complessiva sull’andamento del meeting è contornata di ottimistiche lodi. Per esempio, l’allenatrice sansperatina Katia Pilia nel 2021 aveva alle spalle appena due appuntamenti ufficiali: gli Italiani indoor di Ancona e il ritrovo sassarese dedicato ai lanci. Troppo poco per ritenersi “normalizzata” rispetto al passato: “Negli anni precedenti all’era Covid-19 questo era sempre un periodo molto intenso – ammette Katia – perché tra nuoto e atletica le giornate di gare pullulavano e quel tour de force mi manca tantissimo. Nel 2020 ci siamo fermati proprio sul più bello, quando sarebbero dovuti affiorare i riscontri dei primi mesi di allenamento”.
Ora ci si deve accontentare di una calendarizzazione sporadica: “Partecipare in forma molto ristretta con pochi atleti e niente pubblico, nel rispetto delle norme Covid-19 – prosegue Pilia – è stato comunque un piacere, abbiamo vissuto una bellissima giornata di sport e sono davvero contenta per le significative prestazioni offerte dai nostri ragazzi che con pochi allenamenti alle spalle sono stati capaci di lusinghiere performances. Costituiscono dei segnali che danno la percezione della ripartenza. Questa era una tappa importante per valutare lo stato di forma dei ragazzi, ma da martedì proseguiremo con gli allenamenti e affineremo la condizione in vista degli Assoluti di luglio”.
Le dispiace molto che non tutti i tesserati della scuderia Sa.Spo siano potuti ritornare alle vecchie pratiche agonistiche: “Speriamo che a breve tutti possano riprendere – conclude l’allenatrice – compresi i nostri ragazzi intellettivo relazionali. Le disposizioni federali permettono solo agli agonisti di allenarsi e di competere, quindi attualmente solo la pluricampionessa marrubiese Chiara Statzu si sta allenando, alternando la preparazione tra Cagliari e Oristano. Per lei il prossimo appuntamento sarà a Nuoro il 4 e 5 settembre”.
Le considerazioni finali al vicepresidente Saspo Antonio Murgia: “L’organizzazione è stata perfetta, gestire undici atleti non è difficilissimo, però c’è stata una perfetta intesa tra FIDAL, FISPES e i responsabili del campo. Anche i ragazzi della Polisportiva Luna e Sole di Sassari si sono trovati benissimo per l’accoglienza e il clima amichevole che si è creato, ma quando si trattava di entrare in pista o in pedana tutti i partecipanti erano agguerriti al punto giusto”.
Partecipanti, gare e risultati degli atleti SA.SPO
Mattia Cardia (T/F12):
- 100 mt 13.75
- 200 mt 29.51
- Lungo: 4.60
Gian Giacomo Bonomo (T12):
- 100 mt: 15.31
- 400 mt: 1:16.31
- 800 mt: 2:57.93
Roberto Musiu (T/F36):
- 100 mt: 20.31
- 200 mt: 45.83
- Disco: 14.78
Fabrizio Minerba (T37):
- 100 mt: 17.15
- 200 mt: 37.07
- 400 mt: 1:25.28
Riccardo Campus (T37):