Attività dei Carabinieri nella provincia di Nuoro
Di seguito tutti i dettagli.
Compagnia di Isili
Deferimento per guida in stato di ebbrezza
I Carabinieri della Stazione di Nurallao hanno deferito in stato di libertà un 50enne di Nurallao, sorpreso durante la notte alla guida di un veicolo con tasso alcolemico superiore al consentito. Ritirata la patente di guida e considerata, inoltre, l’assenza di motivazioni che potessero giustificare la sua presenza in strada oltre le 22:00, i militari gli contestavano anche la sanzione amministrativa per inosservanza delle misure di contenimento da contagio da Covid-19.
Deferimento per omessa reiterazione della denuncia di detenzione delle armi
Nell’ambito delle attività preventive a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, i Carabinieri della Stazione di Villanova Tulo, corso mirate verifiche sui detentori di armi, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cagliari un 70enne del posto poiché responsabile della mancata ripetizione della denuncia di detenzione a seguito del cambio di residenza.
Compagnia di Ottana
Sanzione amministrativa per inosservanza delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
In Orotelli (NU), i Carabinieri della locale Stazione, durante un servizio di controllo del territorio, anche volto alla verifica del rispetto delle normative Covid-19, nel monitorare i luoghi maggiormente frequentati dalla cittadinanza, hanno sanzionato un cittadino sarulese sorpreso su pubblica via in violazione delle prescrizioni anti Covid-19.
Compagnia di Siniscola
Deferimenti per truffa
I Carabinieri della Stazione di Siniscola hanno denunciato in stato di libertà O.C., reggina classe ‘62, e L.R.P., reggiano cl. ’92, che dopo aver pubblicato l’inserzione per la vendita di un miniescavatore si facevano corrispondere la somma di euro 4.000 senza inviare quanto pattuito.
I Carabinieri della Stazione di Budoni hanno denunciato in stato di libertà D.M., trevisano cl. ’82, che, fingendosi interessato all’acquisto di alcuni mobili messi in vendita dalla vittima su un sito online, la contattava telefonicamente e raggirandolo gli faceva effettuare un bonifico sulla propria carta prepagata di euro 1.500.