Così il presidente della Regione Campani Vincenzo De Luca nel corso del suo consueto appuntamento social del venerdì pomeriggio per fare il punto sull’emergenza Covid. Sul tema del coprifuoco, De Luca ha aggiunto: “Si può dire ‘noi apriamo di sera fino alle 22′ parlando anche ai ristoratori? E’ chiaro che questa è una presa in giro”.
“La mia idea è molto semplice – ha spiegato il governatore -: consentire l’apertura dei ristoranti fino alle 23 di sera permettendo il rientro a casa fino alle 23,30, perchè se esco dal ristorante devo avere le possibilità di tornare a casa, magari mantenendo lo scontrino da esibire eventualmente alle forze dell’ordine.
Questa sarebbe stata una cosa ragionevole. Poi tutto chiuso. Anche se, per tenere tutto chiuso con il coprifuoco, come io ritengo necessario fare ancora per parecchie settimane, sarebbe necessario il controllo delle forze dell’ordine che tuttora manca. L’Italia rimane abbandonata a se stessa”.
De Luca ha quindi evidenziato che “l’anno scolastico ormai è saltato, io credo sarebbe stato ragionevole aprire le scuole per la prima classe delle medie inferiori, per l’ultima delle medie superiori che ci sono gli esami di stato, ma sinceramente avrei guardato con molta preoccupazione all’apertura generalizzata a un mese dalla fine dell’anno”.
(ITALPRESS).