Danni alle colture, Confagricoltura scrive ad Anci
Con riferimento agli eventi dannosi relativi alle gelate che hanno compromesso numerose colture, Confagricoltura ha inviato una nota al presidente dell’Anci, Emiliano Deiana, per segnalare a tutte le Amministrazioni comunali della Sardegna l’attivazione delle procedure per la rilevazione dei danni avvenuti tra il 7 e l’8 aprile scorsi.
I Comuni interessati, infatti, devono attenersi alla Delibera della Giunta Regionale n. 51/20 del 24.9.2008, “Disciplina relativa all’iter procedurale ai fini dell’accertamento dei danni derivanti da calamità naturali o eventi eccezionali e da avverse condizioni atmosferiche”, e la segnalazione dei danni sarà attuata dalle Amministrazioni Comunali sul cui territorio si è verificato il danno alle aziende agricole.
Le dichiarazioni
“Il cambiamento climatico, e i suoi effetti, con sempre maggiore frequenza sta creando gravi danni al sistema delle colture dell’Isola – sostengono Matteo Luridiana e Giannetto Arru Bartoli, presidente e direttore di Confagricoltura nord Sardegna -, lo dimostra la gelata di inizio aprile che ha colpito soprattutto i vigneti. E per le procedure di segnalazione e risarcimento sono necessari iter ben definiti che è necessario attivare e seguire per tempo. Ecco il motivo per cui abbiamo chiesto all’Anci di coinvolgere le amministrazioni comunali”.
Le Amministrazioni comunali devono avviare il procedimento amministrativo segnalando alla Posta Elettronica Certificata (PEC) del protocollo generale dell’Agenzia Laore Sardegna, l’evento dannoso entro e non oltre 10 giorni dalla sua conclusione, utilizzando la scheda di segnalazione allegata.
“Siamo convinti che l’Anci ci sosterrà per attivare nel minor tempo possibile i sindaci dei comuni interessati dall’evento atmosferico dannoso – concludono Luridiana e Arru Bartoli – per predisporre quanto definito dalla norma regionale, avviare la procedura richiesta, e trasmettere le segnalazioni all’Agenzia Laore”. Per avviare tutto nei tempi e nei modi previsti e consentire a chi subìto danni di poter ricevere i ristori previsti per legge.