Paola Deiana (M5S) si mobilita per il Parco di Punta Giglio, prendendo contatti con la società, la deputata sollecita l’istituzione di una tavola rotonda destinata a trovare soluzioni.
Oltre il 75% di Punta Giglio appartiene alla Borgosesia Spa, società che detiene anche una vasta area tra Cala Dragunara a Pischina Salida. Il restante 25% la possiede la stessa società in comproprietà indivisa con la Regione Sardegna.
Ma tra le due parti manca un accordo definitivo, richiesto più volte dai proprietari privati che, non trovando dall’altra parte una disponibilità nel trovare una soluzione, si sono rivolti al Tribunale civile di Sassari.
In seguito a questa notizia riportata oggi sull’Ansa, la parlamentare algherese del Movimento 5 stelle, Paola Deiana, vuole vederci bene chiaro.“Ho appreso con profondo sconforto di questa ennesima vicenda che riguarda Punta Giglio”
“Sul caso sto facendo tutte le verifiche e ho preso contatti sia con la Borgosesia Spa sia con il Parco di Porto Conte. Voglio avere maggiori chiarimenti. Mi pare assurdo, considerato l’inestimabile valore paesaggistico e ambientale, che la Regione sia rimasta ferma e non abbia trovato un accordo che soddisfi la proprietà in cambio della sua rinuncia a Punta Giglio”.
A questo punto, Paola Deiana, che sollecita l’istituzione di una tavola rotonda in cui siano coinvolte tutte le parti, fa sapere che attenzionerà la questione ai massimi livelli.