Un impianto di oltre 2600 pannelli fotovoltaici sarà realizzato grazie ad un accordo fra Energit e Maffei Sarda Silicati per la fornitura energetica dello stabilimento di Florinas (SS).
Oltre 4.600 metri quadri, più di 2.600 pannelli fotovoltaici per una capacità produttiva di 986 kWp.
Sono solo alcuni dei numeri che descrivono il nuovo impianto che alimenterà lo stabilimento di Ossi-Florinas della Maffei Sarda Silicati.Grazie all’accordo con Energit, due eccellenze sarde si uniscono nel nome di un’energia pulita, verde, per la posa di un impianto che produrrà l’energia per il funzionamento dello stabilimento grazie alla luce del sole.
Un’impresa tutta Made in Sardegna, che vede Energit coordinare l’intero progetto in qualità di general contractor e interlocutore unico della commessa. In questa veste Energit si avvarrà delle competenze tecniche dello studio Team Sistemi Energetici s.r.l., società oristanese di ingegneria attiva, fra l’altro, nel settore dell’emancipazione energetica civile e industriali.
I 2.600 pannelli verranno installati sul tetto dello stabilimento di Ossi-Florinas (SS), nella Zona Industriale San Lorenzo, con un consumo del territorio nullo.
Il rispetto dell’ambiente si coniugherà con le migliori tecnologie nel settore ingegneristico applicato all’ emancipazione energetica, per un futuro sostenibile che Energit e Maffei Sarda Silicati pongono con obiettivo del loro business.
«Il nostro splendido territorio va rispettato, senza mai rinunciare allo sviluppo e alle tecnologie più avanzate del settore. Il risparmio energetico è il futuro, e lo è anche per la nostra Azienda – spiega il Presidente di Energit Luigi Martines – L’impianto fotovoltaico di Ossi-Florinas rappresenta un passo importante verso un consumo energetico sempre più attento all’ambiente e sempre meno legato alla rete elettrica. L’impegno di Energit verso il tema dell’innovazione energetica per un mondo sempre meno dipendente da fonti fossili, non è solo il business di principale interesse aziendale, ma anche un vero e proprio dovere etico e morale versol’ambiente e verso le generazioni future».
«La collaborazione con gli altri attori di questo grande progetto unirà grandi realtà della Sardegna – aggiunge Marcello Spano, direttore generale Energit – perché lo sviluppo dell’economia dell’Isola deve essere l’interesse che ogni azienda sarda dovrebbe perseguire e da cui tutti possiamo trarre giovamento».
«La nostra azienda persegue da anni l’obbiettivo di integrare la propria attività quanto più possibile con l’ambiente circostante cercando di ridurre al massimo i relativi impatti. Questa installazione è l’ennesimo passo in avanti in questo senso che ci consentirà di affrontare i prossimi anni con l’obbiettivo di continuare la politica di sostenibilità ambientale agendo sullo sfruttamento delle energie rinnovabili in totale sinergia con le opere di ripristino ambientale già eseguite ed in corso d’opera, che ormai fanno parte nel nostro DNA», osserva l’amministratore delegato della Maffei Sarda Silicati, Emilio Federico Fiorelli.
Energit opera nel mercato dell’energia elettrica dal 2000, diventando nel tempo la più grande azienda sarda del settore per fatturato ed energia erogata. Nata come multiutility (energia elettrica, telefonia, internet), dal 2007 il core business aziendale si è concentrato sulla vendita di energia elettrica nel mercato retail arrivando a circa 100 milioni di fatturato annuo.
Dal 2013, l’offerta Energit si è ampliata a seguito del rilascio da parte del MISE della licenza per la vendita del gas naturale nel mercato libero.
Negli anni, e nell’ottica di un continuo adeguamento alle nuove soluzioni di mercato, l’offerta Energit si è ulteriormente arricchita, volgendo uno sguardo sempre più attento al risparmio e all’emancipazione energetica affinché l’Azienda sia presente con forza in tutti i segmenti del mercato del settore energetico.
«Maffei Sarda Silicati è attiva nel settore estrattivo in Sardegna dalla fine degli anni 80; è tra le più importanti aziende del settore, ad oggi opera su diversi siti nelle province di Nuoro (Orani, Ottana, Sarule) e Sassari (Ossi, Florinas, Cossoine, Buddusò) impiegando un centinaio di dipendenti diretti e più del doppio come indiretti. La scelta di impegnarsi in un investimento così importante con un operatore sardo si colloca in modo ottimale nella politica della società di mantenere quante più possibili risorse sul territorio, che è fondamentale per l’attività dell’azienda e contribuisce significativamente allo sviluppo dell’economia locale.
Negli ultimi 5 anni Maffei Sarda Silicati ha ordinato beni e servizi per oltre 85 mln di euro e di questi più dei due terzi sono stati destinati ad imprese sarde, questo a dimostrazione di quanto la Maffei Sarda Silicati punti a crescere per e con la Sardegna», conclude il Direttore Acquisti e Logistica della Maffei Sarda Silicati, Massimiliano Vulcano.