A 42 anni Francesca Piccinini annuncia il ritiro. “Non ci ho dormito la notte – confessa in un’intervista al ‘Corriere della Serà – Ci ho pensato e ripensato. E’ difficile staccarsi dalla vita che ho fatto per quasi 30 anni e sognavo da quando ne avevo 8.
Mi fa fatica anche dirlo…Ora cercherò di capire. Busto Arsizio, la mia ultima squadra, mi ha chiesto di restare a far parte del progetto: in quale ruolo, si vedrà. Per il resto, non mi precludo nulla: allenare le ragazzine, commentare il volley alla tv, quei reality a cui ho detto no quando le mie giornate ruotavano intorno allo sport. Si chiude una porta, se ne apriranno altre, spero”. La Piccinini confessa che “avrei dovuto uscire di scena con la settima Champions, a Novara, vinta a 40 anni. Ma poi Busto mi ha fatto una corte spietata. La verità è che mi sento sempre quella ragazzina che guardava i cartoni di Mila e Shiro alla tv e anche adesso che esco dalla bolla ovattata dello sport per entrare nella vita vera non voglio perderla, quella ragazzina: continuerò a coltivarla”.
Dietro il ritorno non solo l’offerta di Busto ma anche il sogno non troppo velato di andare a Tokyo, scenario escluso però dal ct Mazzanti. “A parte che la possibilità di una convocazione in azzurro non me la sono inventata io e che avrei preferito che lo dicesse a me anzichè ai giornali, non ha pesato per niente”, ha aggiunto a riguardo la Piccinini, per quanto quella medaglia olimpica resti di fatto l’unico rimpianto di una straordinaria carriera: “Si vede che era destino. Sono serena: a Tokyo tiferò Italia con tutte le mie forze. Se vedo in giro un’altra Piccinini? Mi rivedo nella determinazione e nella semplicità di Paola Egonu, che ha 22 anni ed è piena di talento. La naturalezza con cui ha fatto coming out è la sua forza”.
(ITALPRESS).