È necessario che l’amministrazione comunale pensi concretamente ad un piano di rilancio per rendere Nuoro una città nella quale si possa socializzare, studiare, fare sport, con la certezza di un futuro lavorativo.”
È questo, in sintesi, l’appello lanciato da Francesco Elias Manca, segretario dei Giovani Democratici nuoresi, che chiede lumi alla giunta guidata da Andrea Soddu in merito al bilancio amministrativo recentemente portato in camera consiliare, il quale secondo Manca “presenta considerevoli incongruenze tra le entrate stimate e reali, con numeri del tutto inverosimili e quasi totale assenza di fondi destinati alle tematiche giovanili e relative attività di rilancio e sviluppo”.
“Negli ultimi vent’anni si è assistito a un lento declino demografico e sociale della nostra città, che ha colpito soprattutto i giovani, spinti a lasciare Nuoro dall’assenza di prospettive e alla ricerca di stimoli professionali e culturali – spiega Manca in un comunicato –. Questa tragica situazione ha subito un’inflessione ancora più negativa nell’ultimo anno a causa della pandemia, dando il colpo di grazia a una città già provata da decenni di impoverimento”. Una situazione che ha fatto scattare la denuncia dei Giovani Democratici nuoresi: “In un momento così delicato per il futuro della città e del territorio, ci si aspetterebbe un piano di rilancio improntato su giovani e imprese con un riguardo particolare a università, formazione professionale, cultura e sport. Invece, di tutto ciò non c’è traccia nel bilancio amministrativo comunale recentemente portato in camera consiliare”.
“Si tratta di un fatto molto grave – prosegue il segretario dei GD nuoresi – perché significa che la giunta Soddu non pensa ai giovani, che rappresentano il vero futuro della società. Per questo motivo, a nome dei Giovani Democratici, sollecito l’amministrazione ad un confronto reale sul tema. Mi auguro – conclude Francesco Elias Manca – che il nostro appello venga ascoltato, perché a Nuoro le opportunità sono tante ma se si continuerà a dimenticare i giovani, il declino della città e del territorio è destinato a continuare”.