In particolare gli imprenditori, espressione di estrazioni ideologiche diverse, hanno sottolineato che condividono, avendola sostenuta, la scelta dell’amministrazione di regolamentare le presenze giornaliere sulla spiaggia di Cala Violina chiedendo anche un contributo per la migliore gestione del geosito (uno tra i punti del loro progetto relativo alla gestione delle cale), ma si chiamano fuori dalla diatriba politica scaturita, esprimendo la loro forte preoccupazione che un utilizzo strumentale della stessa possa portare ad una battuta di arresto allo sviluppo di un nuovo progetto di conservazione e gestione delle risorse naturali che il 2020 ha evidenziato come elemento necessario. Pur riconoscendo che alcuni aspetti operativi non sono ancora stati ben chiariti, confidano nella collaborazione con il Comune di Scarlino per portare a termine tale progetto fondamentale.
Alla politica chiedono invece, a livello generale, di adoperarsi per fornire indicazioni immediate in merito ai protocolli sanitari da adottare per l’accoglienza dei turisti e la sicurezza del personale, come già Spagna e Grecia stanno facendo, per predisporsi all’accoglimento delle prenotazioni estive.
Già da mesi gli Imprenditori turistici di Scarlino hanno avviato con il Comune di Scarlino un concreto percorso di collaborazione per la pianificazione di strategie e azioni volte allo sviluppo del comparto, divenuto trainante per l’economia locale. In questo senso sono stati creati tre gruppi di lavoro dedicati a proposte operative e nuove idee per la gestione delle spiagge e di Cala Violina in particolare, per lo sviluppo turistico della sentieristica e per la comunicazione e promozione del territorio.
Gli Imprenditori turistici di Scarlino credono sia importante condividere insieme al mondo istituzionale la visione del turismo ricettivo del territorio in termini di sviluppo della destinazione stessa, attraverso i seguenti elementi fondamentali da portare avanti nel breve e medio periodo: aumento della capacità di attrazione della destinazione, individuazione e rafforzamento dei punti di differenziazione, destagionalizzazione dell’offerta, sinergia pubblico e privato, aumento dell’indotto, dell’occupazione e aumento della ricchezza come volano per nuove risorse di investimento.
Una buona promozione e una attenta strategia porterebbero grandi margini di miglioramento nel turismo outdoor, esperenziale, balneare e termale, nell’accoglienza turistica e nel turismo wedding.
(ITALPRESS).