INU sostiena la candidatura dell’Italia al X Forum Mondiale dell’Acqua
“La partecipazione dell’Istituto Nazionale di Urbanistica al comitato promotore per la candidatura dell’Italia a sede del World Water Forum 2024, Forum Mondiale dell’Acqua, discende dalla centralità dell’acqua nell’ambiente urbano. Gli urbanisti hanno avuto questa consapevolezza dall’antichità: nel trattato di Vitruvio, teorico dell’architettura del I° secolo a. C., tra i requisiti per la scelta della localizzazione di una città era prescritto la ricerca della presenza dell’acqua e metodi per verificarne la qualità. Nella storia dell’urbanistica sono stati molti gli studiosi che hanno sottolineato come la presenza dell’acqua fosse un fattore fondamentale per spiegare la vita urbana. Sul mare, le città portuali si potevano avvantaggiare dei commerci su lunghe distanze; i guadi dei fiumi offrivano luoghi privilegiati per il convergere dei commercianti e il fiorire di mercati fattore di benessere urbano”.
Lo ha annunciato Michele Talia Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU).
“Per gli stessi motivi, ma anche per l’esigenza di approvvigionamento idrico, l’acqua è stata polarizzatrice di industrie. Ma l’acqua è stata molto di più. Ha fornito il sostegno alla vita umana, della fauna e della flora; ha assicurato l’igiene nelle case e nelle strade – ha dichiarato Francesco Domenico Moccia, segretario Generale dell’INU – diluendo e allontanando gli inquinanti, i patogeni e le altre sostanze nocive con l’effetto di contribuire all’allungamento della vita media. Oggi, che assistiamo ad un rinnovamento dei paradigmi idrologici, alla sfida dei cambiamenti climatici ed alla politica di transizione ecologica c’è da riformulare completamente e radicalmente il rapporto tra acqua e città come sta avvenendo con il drenaggio urbano sostenibile, le infrastrutture verdi e blu, la resilienza ecologica e sociale, alcuni dei campi in cui studi, esperimenti, politiche richiedono un grande impegno convergente a livello globale”.
Il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua è una grande opportunità per l’Italia del Recovery Fund e del rilancio post – pandemia. Sarà un Forum inclusivo!
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“Siamo in finale, è un campionato del Mondo e vogliamo vincerlo. Nel progetto abbiamo scritto una parolina importante: “Rinascimento”. Il nostro progetto si chiama Global Change, perché siamo dinanzi a un cambiamento globale e “Water Rinascimento”, il Rinascimento dell’Acqua. Parleremo di troppa acqua e di poca acqua e quindi di alluvione e siccità – ha affermato il geologo Endro Martini, Presidente di “Italy Water Forum 2024″ – ma la cosa straordinaria è che il Sacro Convento di Assisi con il Comune di Assisi vuole fare un dialogo interreligioso sull’acqua con capi di Stato da tutto il Mondo, rappresentanti delle religioni, Ministri della Transizione Ecologica, Ministri dell’Ambiente. Dunque un vero Green Deal mondiale, per la prima volta in assoluto nella storia dell’Umanità. Global Chance perché è il momento di un cambiamento globale. L’acqua è fonte di vita e noi andiamo alla ricerca dell’acqua su Marte e poi non vogliamo gestirla bene sul Pianeta Terra? Sarà un Forum inclusivo che non lascerà indietro nessuno. Per gestirla meglio, per pianificare le azioni le competenze non sono maschili o femminili, giovani o anziane. La competenza se c’è, c’è! Dunque avremo un approccio che valorizzerà la competenza e l’inclusione, aperto. Vogliamo persone, donne, uomini, manager, rappresentanti di associazioni ambientaliste, intorno ad un tavolo per discutere, litigare anche ma arrivare poi al massimo del minimo che sarà possibile ma non si può continuare in conflitti”.
Ma l’Italia è la terra di Leonardo!
“L’Italia è il Paese di Leonardo Da Vinci. Il Forum Mondiale dell’Acqua è una grande opportunità – ha concluso Martini – non solo per dimostrare che questa è la terra dei geni, cito solo Leonardo e parliamo del Rinascimento ma parliamo anche del messaggio di Francesco d’Assisi “Vai e ripara la mia casa, come vedi è tutta in rovina!” ma siamo davvero dinanzi al più grande evento sul tema dell’acqua. È l’Italia che vincerà, non è Endro Martini o il comitato promotore “Italy Water Forum 2024” ma l’Italia a vincere. Ringrazio il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio e l’intero Governo Draghi che ha espresso pieno appoggio alla candidatura italiana a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua”.
Il Nono Forum che, è stato rimandato di un anno a causa della pandemia, si svolgerà a Dakar nel Marzo del 2022.
“Italy Water Forum 2024” è il comitato promotore della candidatura dell’Italia a sede del X FORUM MONDIALE DELL’ACQUA: Presidente il geologo, Endro Martini e ne fanno parte il Sacro Convento di Assisi, il Comune di Firenze, Comune di Assisi, Consiglio Nazionale dei Geologi, ISPRA, Protezione Civile Nazionale, Istituto Nazionale di Urbanistica, Comune di Ferrara, Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni, Rotary International Club di Ottaviano, Meteo Giuliacci, Skopìa srl, Cae srl, Agronomist World Academy Foundation, Iat srl, Water Right and Energy Foundation, Triumph Group International, Archeoclub d’Italia e Centro Studi Alta Scuola dell’Umbria, istituto specializzato nella manutenzione e valorizzazione dei centri storici e del quale fanno parte Regione Umbria, Comune di Orvieto, Comune di Assisi, Comune di Todi che è stato l’animatore di questo progetto.