La formazione dei cittadini digitali, il ruolo del progetto Re-Educo
Come colmare il divario esistente, in che modo la scuola può contribuire al percorso di formazione dei nuovi cittadini digitali, implementando le loro competenze?
A Digitale Italia nuovo approfondimento sui temi legati alla digitalizzazione con focus sulle competenze digitali, attraverso l’esperienza del progetto Re-Educo promosso dalla Commissione Europea e che in Italia è stato attuato grazie alla sinergia tra il Centro ricerche DiTES della Link Campus University e l’Associazione Aidr. Ospiti del format di Aidr, Stefania Capogna, direttore Scientifico del Progetto Re-Educo e Davide D’Amico, dirigente pubblico e consigliere Aidr.
Le dichiarazioni
“Il progetto – ha sottolineato nel suo intervento, il direttore Scientifico del Progetto Re-Educo Stefania Capogna – ha riscontrato una grandissima partecipazione da parte della scuola, con l’adesione di oltre seicento studenti. Il valore aggiunto del percorso attuato sta nell’aver inserito le attività di formazione sulle competenze digitali, in un piano di più ampio respiro che ha previsto la condivisione di nuovi approcci di formazione dei metodi nell’innovazione digitale”.
“Ciò che è emerso durante il progetto – ha sottolineato Davide D’Amico dirigente pubblico e consigliere Aidr – è che l’acquisizione di competenze digitali non è essenziale solo ed esclusivamente nell’ottica di una maggiore richiesta da parte del mercato del lavoro. Attraverso le competenze digitali, possiamo formare in modo consapevole i cittadini della società digitale che va delineandosi, fornendo loro gli strumenti per una partecipazione attiva”.