Labrenta festeggia i 50 anni di attività, ed è proiettata verso un futuro sempre più sostenibile.
L’azienda vicentina continua il percorso di internazionalizzazione e innovazione attraverso una produzione rispettosa dell’ambiente e attenta al riciclo dei materiali.
Un traguardo che arriva in un momento sicuramente molto difficile per l’economia mondiale, ma altrettanto sfidante per una realtà dinamica come Labrenta.Il 2020 per l’azienda, che conta oggi un centinaio di dipendenti tra le quattro sedi, si è chiuso con un fatturato di 11 milioni di euro in crescita del 5% rispetto all’anno precedente e una produzione che si attesta sui 160.000 milioni di chiusure – che si possono suddividere in quattro macro categorie: t-shape per i distillati, tappi a vite, versatori e chiusure per il mercato del vino – esportati per il 55%, in particolare negli Stati Uniti e in centro Europa.
I rallentamenti dovuti all’emergenza sanitaria in atto, soprattutto della prima parte dello scorso anno, non hanno fermato gli investimenti aziendali. Il management, infatti, ha fermamente creduto nei suoi progetti confidando nella crescita del mercato. Ne è un esempio l’apertura della sede negli Stati Uniti, che va ad aggiungersi a quelle del 2005 in Brasile e del 2020 in Messico.
“Abbiamo deciso di attuare investimenti importanti credendo fermamente nel nostro progetto di internazionalizzazione – dichiara Gianni Tagliapietra, CEO di Labrenta – Condividere le abilità e le competenze che caratterizzano il Made in Italy per creare progetti complessi e con standard qualitativi elevati è la strada che abbiamo deciso di intraprendere per soddisfare anche la clientela più esigente e non abbiamo voluto rinunciarvi. Festeggiamo quest’anno un traguardo importante e vogliamo ringraziare chi ha reso possibile raggiungerlo: i nostri genitori Enzo e Domitilla innanzitutto, per averci formato nella vita e nel lavoro, i nostri collaboratori, i fornitori, i partner e tutti i clienti, soprattutto i più esigenti perché con le loro richieste sfidanti hanno aiutato a migliorarci”.
“Il nostro percorso oggi – aggiunge Amerigo Tagliapietra, direttore vendite dell’azienda – prosegue per ampliare ulteriormente la rete e creare nuove partnership, puntando su innovazione e sostenibilità. Il 2021 ci vedrà impegnati nella progettazione e realizzazione di 5 nuovi brevetti e su una produzione sempre più attenta di blend innovativi e di minor impatto ambientale, che limitano l’uso di plastiche a favore di materiali di recupero di origine organica”.
Labrenta
Fondata nel 1971 a Breganze (Vicenza), produce chiusure per il settore alimentare. Provide the right closure è il motto con cui si muove alla ricerca del tappo ideale per ciascuna esigenza, attraverso prodotti in grado di unire design e funzionalità.
Sin dalla sua fondazione Labrenta ha destinato grande attenzione alla ricerca e allo sviluppo. L’obiettivo è di fornire a ogni cliente la propria chiusura dedicandogli un servizio tailor made. L’anima creativa e scientifica di Labrenta vive in D.Vision, la sezione interna in cui opera un team professionale giovane e altamente qualificato dedicato esclusivamente allo sviluppo di nuovi progetti: ascoltare i clienti, le loro esigenze e trasformare ogni loro intuizione in realtà. Idee che, grazie all’impiego di una stampante 3D, si materializzano in tempi brevissimi. Perché in Labrenta ogni cliente, con il suo prodotto, viene gestito con la consapevolezza della loro unicità. Perché un prodotto comunica il suo valore, a partire da ciò che lo contiene.