Lotta salvezza, il Cagliari ci crede ancora.
La trasferta contro l’Udinese si carica di un significato da dentro o fuori. Semplici suona carica ai suoi.
“Il destino è nelle nostre mani”, parola di mister Semplici. Suona la carica l’allenatore del Cagliari, in vista della difficile trasferta alla Dacia Arena contro l’Udinese di Gotti. L’obiettivo è quello di vincere un match fondamentale per quanto riguarda la lotta salvezza.Sì, perché parlare di salvezza in casa rossoblu non è più un tabu. Soprattutto dopo la vittoria contro il Parma, un 4 a 3 pirotecnico e all’ultimo respiro (grazie alla rete del pareggio al 91esimo di Pereiro e al gol vittoria di Cerri al 94esimo). Un match point fondamentale, contro una diretta concorrente. Ora i sardi sono lì, in 18esima posizione: +5 dai ducati, +10 da un Crotone che appare spacciato, ma comunque a cinque lunghezze di distanza da Torino, Fiorentina e Benevento. “Noi facciamo la corsa su noi stessi, abbiamo una squadra adeguata per uscire da questa situazione. Per quanto riguarda le altre è chiaro che andranno valutati i loro risultati” ha continuato Semplici in conferenza stampa.
Andando a spulciare il calendario si nota infatti che per il Cagliari ci sono ancora in ballo due scontri diretti di vitale importanza, contro Fiorentina e Benevento, ma anche le difficilissime partite con Roma, Napoli e Milan. La speranza è di trovare queste tre big in condizioni o tranquille o talmente fuori da qualsiasi competizione da rendere più morbido il confronto.
Il calendario delle altri pretendenti, inoltre, parla chiaro: i toscani dovranno vedersela con Juventus, Lazio e Napoli; il Benevento andrà a Bergamo e a Milano sponda rossonera così come il Torino, che dovrà giocare anche allo Stadio Diego Armando Maradona e ha a disposizione gli scontri con Parma, Spezia e Benevento.
Per questo vincere a Udine diventa fondamentale per il Cagliari. E per i bookmakers di 22Bet la gara è tutta in salita: il segno 2 viene piazzato a 3.00, mentre l’X è bancata 3.2 e la vittoria dei padroni di casa 2.4. “Questo momento non abbiamo nulla da perdere, possiamo tirare fuori quel coraggio e quella spregiudicatezza che ci serve. Andremo a Udine per fare una prestazione importante e dobbiamo tirare fuori questo tipo di mentalità”.
In attacco stando alle probabili formazioni dei quotidiani ci dovrebbero essere Joao Pedro e Pavoletti, a centrocampo torna Nainggolan mentre la retroguardia è affidata a Rugani, Godin e Carboni. Contro è certa la presenza di Llorente e Nestorovski. La buona notizia però è che Rodrigo De Paul è squalificato. Un vantaggio da sfruttare a tutti i costi.