Macchine a controllo numerico: cosa sono e come funzionano
La maggior parte delle lavorazioni industriali, in special modo quelle del settore meccanico, vengono implementate per mezzo di macchinari complessi e sofisticati, in grado di eseguire operazioni di precisione anche a ritmi particolarmente sostenuti: si tratta delle macchine a controllo numerico. Di seguito, vediamo di cosa si tratta e qual è il loro funzionamento.Cosa sono le MCN
Nate negli anni Sessanta, le macchine a controllo numerico (MCN), “computerized numerical control machine” in inglese, sono macchinari utensili destinati all’uso industriale. In altre parole, si tratta di apparati meccatronici in grado di plasmare e modellare una determinata materia prima, a seconda delle caratteristiche tecniche della macchina.
I modelli più comuni di MCN sono presse, torni, fresatrici, macchine per il taglio della lamiera e le punzonatrici. Ciò non toglie che le macchine a controllo numerico siano ampiamente adoperate anche in settori quali la falegnameria, la sartoria, la tappezzeria, il settore automobilistico, la lavorazione della pietra e del marmo e il confezionamento delle merci, dal momento che la tecnologia del controllo numerico può essere applicata a macchinari per tagliare, modellare, pressare, cucire etc.
Il funzionamento delle macchine a controllo numerico
Il parametro principale per descrivere le funzionalità di una macchina a controllo numerico è quello dei “gradi di libertà”; detti comunemente assi. Ogni asse corrisponde ad una direzione lungo la quale gli organi della MCN possono muoversi per eseguire una fase della lavorazione. Il numero di assi varia da un minimo di due ad un massimo di 5; i macchinari con soli due assi (X e Y) sono in grado di muoversi in altezza e in lunghezza e, pertanto, sono utilizzate per effettuare lavorazioni bidimensionali.
Esistono, poi. MCN a 2 assi e mezzo, che agiscono a tutti gli effetti su tre dimensioni ma hanno una limitata capacità di azione su una di esse. Infine, le macchine a controllo numerico con 4 o 5 assi, certamente le più versatili, aggiungono al movimento tridimensionale anche altre possibilità, come ad esempio la rotazione e l’inclinazione. I modelli più sofisticati, utilizzati per lavorazioni complesse ad altissima precisione, possono raggiungere un numero di assi pari a 30.
Dal punto di vista pratico, le MCN funzionano in maniera molto semplice: un tecnico specializzato imposta la fase (o le fasi) di lavorazione tramite il computer centrale (integrato o esterno) che controlla la macchina; quest’ultima, grazie ad appositi motori elettrici, mette in funzione i propri azionamenti, ossia gli organi meccanici deputati materialmente ad eseguire una particolare lavorazione.
Mentre la macchina esegue ogni singola azione programmata, gli encoder consentono di monitorare ogni variazione di posizione degli azionamenti, trasmettendo le informazioni al computer di bordo.
I tecnici CNC: chi sono e cosa fanno
Come già accennato, le macchine a controllo numerico sono azionate da un tecnico specializzato, ossia una figura professionale in possesso delle opportune conoscenze e competenze in materia di CNC, ossia Controllo Numerico Computerizzato.
Nello specifico, il tecnico CNC si occupa di inserire correttamente le istruzioni di lavorazione all’interno del computer di bordo che controlla il macchinario assicurandosi che vengano rispettati gli standard di qualità e conformità degli oggetti o dei materiali lavorati dalla MCN.
Per diventare un addetto alle macchine a controllo numerico è necessario possedere nozioni di elettronica e meccanica industriale; a ragion per cui, una delle opzioni principali per intraprendere una carriera professionale in questo settore è possibile optare per un percorso universitario, incentrato su materie specifiche quali la meccanica e l’elettronica a carattere industriale (non esistono lauree che conferiscano automaticamente la qualifica di tecnico CNC).
In alternativa, chi vuole intraprendere una strada più diretta, esistono percorsi formativi mirati, come ad esempio corsi di formazione CNC erogati da un ente specializzato quale PuntoNetFormazione.