Il punto di Roberto Napoletano. I soldi ci sono, spendiamoli bene
Nella battaglia di oggi del Sud c’è la vittoria o la sconfitta dell’Italia e dell’Europa di Draghi della politica fiscale espansiva.
Siamo davanti a un Progetto Paese che si propone di attuare nel Mezzogiorno l’intervento più rilevante da quarant’anni in qua e, soprattutto, lo fa in una logica integrata che è quella che animò la prima Ricostruzione e segnò la strada di un Paese che credeva in sé stesso e visse la stagione del miracolo economico italiano segnato dalla convergenza tra le due Italie e dall’oscar mondiale della lira.
Per questo ci rivolgiamo alle donne e agli uomini del Mezzogiorno perché escano dal grumo peloso di interessi dei capipopolo vecchi e nuovi che hanno la responsabilità gravissima di non fare cogliere il cambiamento in atto e l’urgenza di essere soggetti attivi in questo cambiamento
di Roberto Napoletano, Direttore del Quotidiano del Sud – l’Altravoce dell’Italia
Di Mario Draghi noi ci fidiamo. Abbiamo avvisato tutti. Con questo governo di unità nazionale e con la sua guida ritorna la coerenza meridionalista degasperiana. Non abbiamo bisogno di ripetere l’elenco puntualissimo degli interventi da lui esposti in Senato perché lo abbiamo già fatto ogni giorno da domenica.
Lo abbiamo detto allora, lo ripetiamo oggi: siamo davanti a un Progetto Paese che si propone di attuare nel Mezzogiorno l’intervento più rilevante da quarant’anni in qua e, soprattutto, lo fa in una logica integrata che è quella che animò la prima Ricostruzione e segnò la strada di un Paese che credeva in sé stesso e visse la stagione del miracolo economico italiano segnato dalla convergenza tra le due Italie e dall’oscar mondiale della lira.