“Con precedenti delibere – ricorda poi l’esponente della Giunta Solinas – avevamo già adottato le direttive per il superamento delle condizioni di blocco per l’assunzione di personale a tempo indeterminato da parte dei Consorzi, dettando una disciplina transitoria sul reclutamento di ulteriore personale attraverso una serie di modalità che, per l’anno 2020, hanno previsto la mobilità da parte di un altro Ente pubblico e la selezione pubblica”. Secondo le nuove direttive, I Consorzi dovranno preliminarmente considerare i posti disponibili risultanti dal Piano di organizzazione variabile (Pov) che individua i posti vacanti del personale operaio, specificandone le categorie. Quelli occupati dai lavoratori avventizi dovranno essere considerati all’interno del Pov come posti vacanti, secondo quanto prevede l’articolo 34 comma 11 della legge regionale 6 del 2008 (la legge quadro in materia di Consorzi di bonifica).
Per stabilire l’ordine di priorità in base al quale trasformare a tempo indeterminato il contratto di lavoro, dovranno essere valutati i seguenti criteri: numero di anni di lavoro svolto alle dipendenze del Consorzio, giornate lavorative svolte alle dipendenze del Consorzio, titoli di studio e carichi di famiglia.
Il Pov dovrà contenere i criteri indicati e le modalità di attribuzione del punteggio relativo a ciascun elemento di valutazione. Sulla base dei punteggi attribuiti, l’Ente dovrà formare e approvare la graduatoria dei lavoratori aventi diritto, con l’indicazione per ciascuno di essi della corrispondente categoria.
(ITALPRESS).