Carmen Murru replica alla Commissione Pari Opportunità: non volevo mancare di rispetto, ma lanciare un messaggio di civiltà’.
“Con la foto sulla panchina rossa non intendevo mancare di rispetto a nessuno, anzi ho solo pensato di trasmettere l’immagine di una giovane ragazza che riveste un ruolo istituzionale accanto al simbolo di una donna vittima di violenza”.Carmen Murru, Assessore ai Servizi sociali del Comune di Oristano, replica alla Commissione Pari opportunità che ha criticato la foto nella quale compare seduta su una panchina rossa che simboleggia la violenza alle donne.
“Quella foto è stata scattata pochi minuti dopo che, celebrando un matrimonio, avevo terminato di leggere gli articoli di legge che prevedono stessi diritti e stessi doveri per gli uomini e per le donne – sottolinea l’Assessore Murru -. Quella foto, dunque, non è stata frutto di una leggerezza, né una mancanza di rispetto”.
“Provengo da una famiglia che mi ha insegnato il rispetto verso tutti: uomini, donne e chi mi conosce sa quanto questi valori li segua ogni giorno – prosegue Carmen Murru -. Capisco sensibilità diverse e punti di vista differenti, ma a chi mi accusa di aver mancato di rispetto chiedo di avere rispetto nei miei confronti. Faccio presente che le panchine rosse sono presenti in tante piazze, via e parchi d’Italia.
Sono fruibili dai passanti e sono tanti i rappresentanti istituzionali (sindaci, presidenti, commissioni per le pari opportunità) che hanno fatto una foto su quelle panchine per lanciare un messaggio di civiltà e di rispetto. È successo al Presidente della Regione Lombardia, alla Sindaca di Vigliano Biellese e a quelle di San Giovanni Valdarno e di Montella così come alla Commissione pari opportunità di Castiglione della Pescaia”.
“Alle offese – conclude – rispondo con un sorriso”.