Il consigliere regionale e componente della commissione Sanità Antonello Peru (Cambiamo) chiede di decentrare le vaccinazioni evitando file e assembramenti negli Hub principali.
“Utilizzare e potenziare i punti vaccinali territoriali per tutte le fasce di età”
“Per gli ultra 80enni i punti territoriali hanno dimostrato grande efficienza.”
“Decentriamo le vaccinazioni, utilizzando anche per chi ha meno di 80 anni i punti territoriali che in queste settimane hanno dimostrato grande efficienza. In questo modo evitiamo le lunghe file e gli assembramenti negli Hub che abbiamo visto in questi giorni a Sassari e negli altri centri dell’isola.
Per gli ultra 80enni si è scelto giustamente di attivare i punti vaccinali territoriali che hanno svolto un servizio preziosissimo consentendo alle persone anziane di poter effettuare il vaccino rimanendo nel proprio comune. Negli spazi allestiti a Sorso e a Porto Torres, solo per fare due esempi, tutto si è svolto correttamente con grande ordine, senza caos e file interminabili.
Un vero e proprio modello di efficienza da valorizzare e potenziare.
Ora per tutte le altre fasce di età l’attuale modello organizzativo prevede di accentrare tutto nuovamente negli Hub principali. Questa scelta, a mio parere, deve essere rivista e si deve invece procedere potenziando i punti territoriali, così come stanno giustamente chiedendo i sindaci della Conferenza sociosanitaria di Sassari.”
Lo afferma il consigliere regionale del gruppo UDC Cambiamo! Antonello Peru anche nella sua veste di componente della Commissione Sanità.
“La mia richiesta parte prima di tutto dalle tante segnalazioni e preoccupazioni da parte di persone anziane e fragili che non abitano a Sassari e che nei prossimi giorni si dovrebbero recare nell’Hub della Promocamera per effettuare i vaccini. È facile immaginare il rischio di nuovi assembramenti, come quelli visti nei giorni scorsi, e il conseguente pericolo di possibili contagi. Per molti, tra l’altro, può essere un elemento di disincentivazione dall’effettuazione del vaccino.
A fronte di tutto questo abbiamo l’esperienza dei punti vaccinali territoriali attivati per gli ultraottantenni che, come abbiamo detto, si sono rivelati utilissimi e potrebbero rivelarsi ancora più utili coinvolgendo i medici di base dei diversi Comuni. Proprio i medici di base, tra l’altro, potrebbero prestare la loro opera nel Comune di appartenenza e garantirebbero un numero elevato di vaccini ogni giorno. Tutto questo senza congestionare l’Hub di Sassari.
Otteniamo così più risultati: evitiamo assembramenti e file, incentiviamo le vaccinazioni degli abitanti dell’hinterland, acceleriamo le vaccinazioni.
Ritengo sia dunque opportuno – conclude Peru – valutare con grande attenzione questo tipo di modello organizzativo che a mio avviso consentirebbe di migliorare sensibilmente le performance nelle vaccinazioni.