“La Riforma degli Enti Locali e l’istituzione della Città Metropolitana di Sassari è una grande opportunità anche per i Comuni più lontani dall’area urbana”. Così esordisce il consigliere regionale del gruppo Udc-Cambiamo!.
Puntare a uno sviluppo omogeneo dei territori.
“La programmazione di area vasta e la pianificazione territoriale dovranno tenere conto dell’esigenze di tutti i territori. Soprattutto dovrà fare in modo che si punti ad uno sviluppo omogeneo. Migliorare i collegamenti, soprattutto con le aree interne, adeguare i servizi, creare infrastrutture al servizio di tutto il Nord Ovest della Sardegna”.
“La Riforma lascia comunque ampia autonomia ai comuni che potranno scegliere liberamente se far parte della Città Metropolitana o se invece scegliere la strada che porta al distacco e all’accorpamento con una circoscrizione territoriale di una provincia limitrofa.”
È quanto ha affermato questa mattina il consigliere regionale del gruppo UDC Cambiamo! Antonello Peru partecipando ad un incontro voluto dai sindaci dei Comuni del Goceano.
Un confronto a tutto campo che ha consentito di approfondire i temi legati all’applicazione della nuova legge di riforma di cui Antonello Peru è stato proponente e relatore di maggioranza.
L’idea di Sardegna.
“Non siamo venuti qui per convincervi di rimanere con la Città Metropolitana, al contrario siamo venuti per metterci a vostra disposizione e spiegare i motivi che ci hanno portato a proporre la Riforma, ma anche chiarire eventuali dubbi o interrogativi. Ma quella di oggi è anche l’occasione per parlare degli obiettivi della legge.
La nostra idea di Sardegna parte, infatti, dalla volontà di esaltare i singoli territori, farli diventare il motore di sviluppo della Sardegna. Noi vogliamo che sia le zone interne, che le aree rurali diventino, insieme alle aree urbane, parte integrante di un progetto complessivo che garantisca ad ogni territorio di esprimere le proprie vocazioni e le peculiarità. Ma siamo anche convinti che ogni territorio deve essere libero di decidere liberamente e in piena autonomia quale sia la scelta migliore.”
Uno dei temi più dibattuti è stato quello relativo all’elezione diretta dei consiglieri.
“La strada di elezioni di primo livello al momento è bloccata dalla Legge Del Rio – ha spiegato Peru – noi siamo favorevolissimi a dare la parola direttamente ai cittadini e siamo pronti anche a presentare proposte di legge che vadano in questa direzione, tenendo comunque ben presente il rischio di impugnazione da parte del Governo.”