E’ stata cancellata anche l’edizione 2021 della fiera regionale Promo Autunno.
“Scelta inevitabile, ma guardiamo a una grande ripartenza nel 2022″Claudio Rotunno
Dopo aver cancellato l’edizione 2020 a causa dell’emergenza sanitaria, Promo Autunno aveva fatto crescere molta attesa nel mondo imprenditoriale per una grande ripartenza nel 2021.
Gli ampi locali della Promocamera, a Predda Niedda, sono stati adibiti a centro vaccinale a tempo indefinito fino alla cessazione dell’emergenza e, al di là della compatibilità dell’evento con le norme anti assembramento tuttora in vigore, nel nord dell’isola non esistono altre strutture idonee ad accogliere una manifestazione di questa portata, con le rappresentatività di oltre centocinquanta aziende e decine di migliaia di visitatori quotidiani per tre giorni consecutivi.
«È una scelta sofferta ma inevitabile, che lascia molta amarezza ma che non deve lasciarci abbattere – ha affermato l’imprenditore Claudio Rotunno, ideatore e patron della manifestazione.
Siamo abituati alle sfide e il nostro motto è sempre stato quello di guardare avanti, di essere portatori sani di positività e ottimismo. Se i locali di Promocamera rappresentano un luogo di speranza per il ripristino della salute pubblica e il ritorno alla normalità, confidiamo che proprio da qui si dovrà ripartire per restituire slancio anche all’economia di un territorio in forte sofferenza, un territorio nel quale però non mancano le eccellenze e che avrà ancor più bisogno di noi per dare una nuova scossa al sistema produttivo e commerciale. Se la pandemia ci ha tolto tanto noi rilanciamo pensando in grande stile per il 2022, nello stesso modo che ci ha sempre contraddistinto».
«Purtroppo la cancellazione di questo importantissimo evento è l’emblema dell’attuale situazione di un comparto che più di altri sta soffrendo la grave crisi economica legata alla pandemia – ha commentato il sindaco Nanni Campus -. Guardare al futuro con fiducia, sia per la salute della collettività sia per la ripresa economica, oggi è necessario più che mai. E a questo puntiamo, augurandoci di poter nel 2022 tagliare ancora una volta insieme il nastro che dà il via a una delle più importanti iniziative economiche per il Nord Sardegna e per tutta l’isola».
Era il 2016 quando la Claudio Rotunno Events designer accettò la sfida di dare vita a una fiera regionale per dare lustro alle migliori aziende dell’isola e non solo. Una sfida quasi impossibile che si rivelò un successo senza precedenti per le capacità organizzative e gestionali, occasione imperdibile per centinaia di imprese. Da allora il successo è stato inarrestabile per altre quattro edizioni, fino all’arrivo del Covid.
«Si ferma ancora una volta un evento nel quale abbiamo creduto fin dal primo momento, un momento importante per l’economia del territorio – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti –. L’impegno per la tutela della salute viene al primo posto, anche nell’interesse di una più immediata e forte ripresa economica, nell’auspicio che questa ripartenza sia sempre meno lontana».
Un messaggio di speranza è stato lanciato anche dall’assessore regionale al Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa: «Anche quest’anno ci ritroviamo a dover rinunciare a questo importantissimo evento. Il dispiacere è veramente tanto, non potevamo immaginare che dopo un anno ci saremo trovati ancora a dover fare i conti con la pandemia – ha detto l’esponente della giunta Solinas –. La nostra priorità è la tutela della salute di tutti i sardi, che deve sempre essere messa al primo posto, per questo siamo costretti a compiere ancora un altro grande sacrificio. Non dobbiamo, però, farci prendere dallo sconforto, la politica sarà vicino a tutti i settori produttivi e ripartiremo da sardi, con grande dignità, dando lustro e valore ai nostri prodotti e al nostro territorio, per un’auspicata rapida ripresa imprenditoriale ed economica».