Il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, ha incontrato questa mattina a Firenze il Direttore, Col. Antonio Medica e il personale militare e civile dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare.
Stabilimento è un’eccellenza italiana in ambito medico, scientifico e tecnologico.
“Fin dal primo giorno di questa emergenza sanitaria avete messo in campo a favore della collettività tutte le vostre risorse e la vostra professionalità che hanno contribuito a contrastare la diffusione di questa pandemia. Tutti gli italiani ve ne sono riconoscenti” – ha detto Pucciarelli.
“Avete dimostrato una straordinaria professionalità ed umanità assicurando ai cittadini anche lo svolgimento delle vostre normali attività, come la produzione di farmaci e dispositivi che supportano le esigenze di molte persone che si trovano ad affrontare situazioni difficili o con malattie rare come la Sla, così come la produzione di medicinali “orfani”. Non dimenticheremo mai il vostro lavoro, soprattutto quello svolto all’inizio della criticità, che vi ha visto produrre, tra l’altro, una media di oltre 3.000 litri al giorno di gel disinfettante ed altri presidi medici utili per il contenimento del virus Covid-19.
Rappresentate un’eccellenza italiana in ambito medico, scientifico e tecnologico, un team di professionisti al servizio del Paese, che da sempre collabora con altre realtà italiane e straniere, producendo diverse tipologie di materiali sanitari.
Come ho avuto modo di dire in più di una occasione – ha proseguito Pucciarelli – la sinergia che si è realizzata in questo periodo tra Sanità Militare, Sanità Civile e il mondo dell’Università e della ricerca è stata fondamentale e ha dato un notevole contributo nella lotta al covid. Proprio in tale ottica, anche l’accordo recentemente sottoscritto dalla Difesa con l’Agenzia Industrie Difesa, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare e la Fondazione Toscana Life Sciences, per la creazione di un polo di ricerca e sviluppo per la produzione di vaccini e anticorpi, conferma l’importanza dell’apporto fornito dalla Sanità Militare nella gestione della crisi pandemica e l’efficacia delle sinergie poste in essere, con il mondo dell’Università e della ricerca, per combattere più intensamente il virus.
Nel quadro più ampio, la Difesa proseguirà nella riorganizzazione della Sanità Militare, al fine di arrivare alla sua definitiva transizione in senso interforze e nell’ottica di una sempre maggiore interazione e interoperabilità con il Servizio Sanitario Nazionale” – ha concluso il Sottosegretario Pucciarelli.