Rinviato al 20221 “È inutile dire”, lo spettacolo di Jacopo Cullin
Ancora un rinvio per il tour di “È inutile a dire!”, il nuovo spettacolo di Jacopo Cullin, sospeso nella scorsa primavera a causa dell’emergenza sanitaria e capace di registrare l’immediato sold out al botteghino a poche ore dall’uscita di ogni sua data.
Tutti gli appuntamenti, dunque, slittano al 2022 e, per espressa volontà del suo autore, vengono confermati nelle date inizialmente previste.
“È inutile a dire!” sarà di scena domenica 24 aprile al Teatro Verdi di Sassari, il giorno dopo (lunedì 25) al Teatro Eliseo di Nuoro e da sabato 30 aprile a lunedì 2 maggio all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, permettendo a chi ha acquistato i biglietti in prevendita di recuperare l’appuntamento nelle date corrispondenti.
Le dichiarazioni
«E anche quest’anno lo spettacolo lo facciamo l’anno prossimo”, spiega Jacopo Cullin. “Stiamo navigando a vista come tutti, abbiamo analizzato le decisioni degli altri organizzatori di grandi eventi in tutta Italia, decidendo di rinviare gli spettacoli al 2022. La volontà è quella di mantenere le stesse date previste per il 2020, riservandoci la possibilità di anticipare e recuperare le date del tour, qualora la situazione migliorasse e le norme anticovid lo permettessero. È inutile negarvi il desiderio di recuperare gli spettacoli già nella prossima estate, e faremo di tutto per trovare gli spazi che ci permettano di farlo”.
Lo spettacolo
“È inutile a dire!” è uno spettacolo nato dalla penna di Cullin, capace di muoversi sul delicato confine tra ironia e comicità, dando spazio alla riflessione su alcune tra le principali tematiche che caratterizzano il nostro tempo: società liquida, fragilità delle relazioni e la costante crisi esistenziale che pervade l’essere umano. In scena Cullin interpreta tre dei suoi storici personaggi (Signor Tonino, Salvatore Pilloni e Angioletto Biddi ‘e Proccu), scelti appositamente per far sorridere e riflettere di fronte alle paure e nevrosi del nostro tempo.
Ad affiancarlo sul palco l’attore Gabriele Cossu, collega, amico e collaudata spalla, con la parte musicale affidata ai rodati compagni di viaggio Matteo Gallus (violino), Andrea Lai (contrabbasso) e Riccardo Sanna (fisarmonica). Le grafiche dello spettacolo sono curate dall’artista sardo Giorgio Casu, in arte Jorghe, con le foto di Damiano Picciau.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare i canali del Circuito Boxoffice Sardegna.