“Credo che tutti concordino sulla necessità di riportare in presenza anche tutti i ragazzi delle scuole superiori, su questo tutti concordavamo, vi era una divergenza sul 60%; l’indicazione del governo lascia una ampia flessibilità per giungere al 100% nei tempi e nei modi che i territori potranno riconoscere”.
Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Radio 24. “Non avevamo concordato il 60%, era stato definito in Conferenza questo margine 60-70% ma la direzione di marcia è sempre stata 100%”.
(ITALPRESS).